La domenica della 21esima giornata di Serie B vede la vittoria dello Spezia 2-1 a Crotone. I liguri passano in vantaggio al 33’ col nuovo acquisto Nzola; Maxi Lopez pareggia i conti su rigore (fallo di Ferrer su Mazzotta) mettendo a segno il suo primo gol in Serie B, ma gli uomini di Italiano trovano il gol vittoria con Ragusa al 78’. Il Frosinone sale al quinto posto imponendosi 1-0 ad Ascoli grazie al gol di Citro (55’). Venezia-Trapani 1-1.
CROTONE-SPEZIA 1-2
Ottavo risultato utile consecutivo per lo Spezia, che non perde in campionato dallo scorso 9 novembre e che impone il ko casalingo al Crotone dopo due mesi e mezzo e il mancato sorpasso al secondo posto del Pordenone. Molto meglio i liguri nel primo tempo. La squadra di Italiano si crea una doppia chance su palla inattiva: Marrone e Cordaz salvano in extremis sui due tiri di Mora. Al 20’ lo stesso Mora recupera il pallone a centrocampo e lancia Ragusa; il suo cross di prima trova Nzola liberissimo sulla linea di porta ma l’ex Trapani non riesce a colpire la sfera a Cordaz battuto. Il gol del meritato vantaggio ospite arriva comunque al 33’: bellissima azione sulla destra, con il traversone di Marchizza e la deviazione vincente del nuovo acquisto Nzola. Esultano i venti tifosi ospiti presenti in curva Nord, che assistono a una prima frazione di gioco dello Spezia pressoché perfetta. All’inizio della ripresa, però, i calabresi reagiscono prontamente dopo i primi difficili 45 minuti e pareggiano i conti al 48’: Mazzotta salta Ferrer e viene leggermente strattonato, andando subito a terra, e l’arbitro Serra non ha dubbi nel concedere il rigore. Maxi Lopez, entrato in campo al posto di Messias proprio per il penalty, trasforma il suo primo gol in Serie B. Cambia totalmente l’inerzia della partita ma, al 79’, lo Spezia pesca il gol vittoria: azione splendida di Gyasi e inserimento centrale di Ragusa che batte Cordaz e sigla il settimo gol stagionale. I liguri sono a un passo dalla zona playoff e con ancora una partita da recuperare.
ASCOLI-FROSINONE 0-1
Poche emozioni nel primo tempo del Del Duca. Novakovich chiude male con il sinistro una volta entrato in area e il pallone finisce lentamente tra le braccia di Leali; all’11 il destro di prima intenzione di Morosini su sponda di Scamacca si alza e finisce alto. L’ultima vera grande occasione dei primi 45 minuti di gioco arriva allo scadere: Andreoni prova la conclusione girandosi velocemente in area ma per Bardi è facile bloccare al corpo. La ripresa si rivela al contrario molto vivace. Scamacca salta altissimo e da due passi conclude in porta; Bardi si allunga e respinge, poi Piccinocchi non riesce a ribadire in rete, fallendo clamorosamente l’occasione. Anche il Frosinone si rende pericoloso con Novakovich, che si lancia verso la porta avversaria, sbagliando però il tiro tutto solo davanti a Leali. Sono proprio i laziali però a sbloccare la situazione: su una ripartenza fulminea, D’Elia trova a centro area Citro per il quale è un gioco da ragazzi spingere in porta lo 0-1. La squadra di Alessandro Nesta legittima il vantaggio quando Ariaudo impatta benissimo di testa centrando in pieno la traversa al 69’. L’Ascoli non riesce più a mordere, se non in pieno recupero: un cross sbagliato sorprende Bardi, salvato però dalla traversa. Il Frosinone sale al quinto posto in classifica.
VENEZIA-TRAPANI 1-1
Un punto che fa sicuramente più felice il Venezia in chiave salvezza. Lezzerini dice no a Fornasier, servito nello spazio da Biabiany. Il Trapani si rende ancora pericoloso al 18’ sul calcio da fermo di Taugordeau: Pettinari non arriva per un soffio mancando la deviazione vincente. Al 26’, però, i padroni di casa sbloccano il risultato: cross perfetto dalla destra di Capello per l’incornata vincente sul secondo palo di Aramu che batte Carnesecchi. Biabiany si divora il pareggio da pochi passi dopo un numero di Pettinari e la sponda di Strandberg per il francese. Allo scadere del primo tempo viene annullato l’1-1 a Coulibaly, che aveva segnato da due passi, ma era in chiara posizione di fuorigioco. I ritmi sono nettamente inferiori nel secondo tempo. Con un tocco morbido Coulibaly pesca Pettinari che però sbaglia il controllo e si fa anticipare da Lezzerini. I siciliani riescono comunque ad agguantare il meritato pareggio al 74’: la punizione telecomandata di Taugordeau trova il colpo di testa vincente di Pettinari, che anticipa Lakicevic e trafigge Carnesecchi, per il definitivo 1-1.