Una notizia bomba scuote la MotoGP a pochi giorni dai primi test invernali: la Yamaha ha scelto Fabio Quartararo per affiancare Maverick Vinales a partire dal 2021. La decisione è ufficiale, contratto di due anni per il francese. Valentino Rossi saluterà dunque il team factory al termine della stagione che sta per iniziare e per lui rimarranno solamente due opzioni: o il team Petronas, con la garanzia di una moto ufficiale, oppure il ritiro dalle corse. "Non ho nessuna fretta di decidere" le parole del Dottore.
Un vero e proprio fulmine a ciel sereno, non tanto per i contenuti della notizia (che sorprende fino a un certo punto), quanto per le tempistiche. Valentino, infatti, aveva fatto sapere a inizio anno che si sarebbe preso del tempo per decidere del suo futuro, che avrebbe aspettato metà stagione per valutare l'andamento delle sue performance e quindi scegliere l'opzione migliore per se stesso. Da Iwata, però, gli hanno messo una certa fretta, come confermato dallo stesso Vale nel comunicato ufficiale: "Per ragioni dettate dal mercato piloti la Yamaha mi ha chiesto di prendere subito una decisione sul mio futuro. Io ho confermato che non ho intenzione di prendere decisioni affrettate e che avevo bisogno di più tempo - ha fatto sapere Vale - Yamaha ha agito di conseguenza e concluso le negoziazioni in corso. È chiaro che dopo gli ultimi cambiamenti tecnici e con l'arrivo del mio nuovo capo tecnico il mio primo obiettivo è essere competitivo e continuare la mia carriera anche nel 2021. Prima, però, devo avere delle risposte che solo la pista e le prime gare mi possono dare. Sono felice che, se decidessi di continuare, Yamaha sia pronta a supportarmi con una moto factory e un contratto factory".
La casa giapponese, infatti, ha confermato che una decisione sul futuro di Rossi verrà presa dopo 7-8 gare, verso metà 2020, e che nel caso in cui Vale scegliesse di andare avanti, sarà pronta a mettergli a disposizione una M1 factory, verosimilmente nel team Petronas.
Dopo l'annuncio del rinnovo di Vinales fino al 2022 per Yamaha era impellente l'esigenza di "proteggere" anche l'altro suo talento dagli assalti di Ducati e Suzuki, pronte a piombare sul nizzardo classe '99: "Sono lieto di ciò che il mio management ha realizzato insieme alla Yamaha negli ultimi mesi - ha detto Quartararo - Non è stato semplice, ma ora un piano chiaro per i prossimi tre anni e sono davvero felice".
Entusiasmo anche nelle parole di Lin Jarvis, Managing Director di Yamaha: "Fabio ha solo 20 anni, ma sta già mostrando grande maturità in pista e fuori e siamo eccitati dal fatto che si unirà a noi nel 2021. Fabio e Maverick ci forniranno un grande stimolo per continuare a sviluppare la nostra moto e dare il massimo nella nostra ricerca di vittorie nel Motomondiale".
I COMUNICATI DELLA YAMAHA