Dopo tre pareggi di fila in campionato e la chiusura del mercato invernale, l'Inter va a Udine a caccia della svolta. E Antonio Conte è soddisfatto delle mosse di Marotta. "Eriksen è un gran colpo - ha spiegato il tecnico nerazzurro -. Poteva scegliere e ha scelto l'Inter. Sono contento del mercato". "La squalifica di Lautaro è pesante, giocherà chi darà più garanzie tra Sanchez ed Esposito - ha aggiunto - Inter da scudetto? Lo dirà il tempo...".
LA CONFERENZA DI CONTE
Come sta la squadra
"Ci siamo allenati bene e siamo pronti per la gara contro l'Udinese".
Bilancio del mercato
"Fin dal primo giorno ho spiegato cosa sarebbe successo. Abbiamo preso dei calciatori perché abbiamo ceduto degli altri giocatori. Sono stato sempre sincero. Sono stato un buon profeta".
Eriksen
"Stava giocando poco col Tottenham. Faceva solo degli spezzoni di gara, ma dal punto di vista fisico l'ho trovato in discrete condizioni. Ha fatto qualche allenamento con noi e sta entrando nella nostra idea di calcio. Abbiamo parlato tanto con lui per fargli capire cosa deve fare con la palla e senza palla e che situazioni deve sfruttare. E' un calciatore che recepisce subito e siamo contenti di averlo con noi. Si aggiunge a centrocampo con buone caratteristiche. Simile a Zidane? No, ha caratteristiche completamente diverse. Ha visione di gioco e può essere un rifinitore".
Inter senza Lautaro
"Giocherà uno tra Sanchez ed Esposito. Toccherà a chi penso possa darmi più garanzie. Penso che possano fare bene entrambi. L'assenza di Lautaro è pesante per noi, vista l'intesa che ha raggiunto con Lukaku. La squalifica di Lautaro darà l'opportunità a Sanchez ed Esposito di sfruttare le loro chance".
Rosa da scudetto?
"Solo il tempo lo dimostrerà. Dobbiamo parlare di chi c'è. Sono contento di allenare questo gruppo. Mi è dispiaciuto per chi è andato via, perché hanno dimostrato grande attaccamento e senso di appartenenza. Sono arrivati tre nuovi giocatori che si stanno integrando bene. Arrivano da un campionato diverso e devono conoscere anche un po' la lingua. Dobbiamo essere bravi a integrarli per farli sentire a loro agio. Quando si crea un gruppo, si superano tutte le difficoltà".
L'appeal dell'Inter in Premier
"In Inghilterra ho vinto due trofei in due anni. Klopp è al quarto anno in Inghilterra e a livello nazionale non ha ancora vinto. Guardiola al primo anno lo stesso. In Premier è difficile vincere e in Inghilterra sono riuscito a fare qualcosa di importante. Sono contento che Young, Moses ed Eriksen abbiano deciso di venire da noi. Eriksen è un gran colpo per l'Inter. Era nelle condizioni di poter scegliere. E ha scelto l'Inter. Ora questa squadra viene vista in maneira giusta anche all'esterno. Abbiamo iniziato un percorso, serve pazienza ma questo inizio di percorso ha dato segnali all'esterno molto positivi perché non era scontato che un giocatore a fine contratto decidesse di venire all'Inter".
Juve e Lazio
"Non mi interessa parlare delle altre squadre. Zero assoluto. Dobbiamo guardare solamente a noi stessi. E fare una corsa su noi stessi per progredire giorno per giorno. Io sono contento di lavorare all'Inter e di quello che stiamo facendo e stiamo costruendo. Sono contento che la genti apprezzi il lavoro e il sacrificio che stiamo facendo. Stiamo lasciando una traccia. Ci mettiamo lavoro, dedizione e passione per riportare l'Inter dove merita. Guardiamo al nostro percorso di crescita senza invidia e fare paragoni".
Miniciclo in arrivo
"Dobbiamo incrociare le dita perché non ci siano infortuni. Nei primi cinque mesi abbiamo avuto delle situazioni che ci hanno costretto a far giocare gli stessi ogni tre giorni. Mi auguro di poter essere più sereno nelle scelte e nelle rotazioni, dando la possibilità di far riposare qualcuno e far giocare altri".
Brozovic e l'Udinese
"Brozovic verrà con noi a Udine. Vanno fatte delle valutazioni perché ieri si è allenato per la prima volta col gruppo. Contro l'Udinese mi aspetto una partita tosta. Anche all'andata ci hanno creato difficoltà. Sono fisici e hanno buone qualità. Sarà una gara impegnativa, come lo sono tutte le gare in Italia".