Il Bayern Monaco ritrova la testa della classifica della Bundesliga vincendo 3-1 sul campo del Magonza: Lewandowski, Müller e Alcantara firmano il 3-1 che vale il sorpasso in testa sul Lipsia, che rimonta 2-2 in casa contro il Mönchengladbach con Schick e Nkunku. Il Dortmund ottiene la terza vittoria consecutiva con una manita sull’Union Berlino: il protagonista è ancora Haaland, che sigla una doppietta; di Sancho, Reus e Witsel le altre reti.
MAGONZA-BAYERN MONACO 1-3
Quinto successo consecutivo per Bayern Monaco, sempre più in alto in classifica. Dopo una buona occasione per parte (rispettivamente con Goretzka, e St. Juste) il Bayern sblocca già la situazione all’8’: cross dalla destra di Pavard per Lewandowski che, completamente indisturbato, non deve fare altro che appoggiare in rete il gol del vantaggio. Neanche quasi il tempo per rifiatare che, subito dopo un tiro di Thiago Alcantara bloccato da Zentner, i campioni di Germania raddoppiano: Lewandowski si fa chiudere bene in uscita bassa dal portiere avversario, ma sullo sviluppo dell’azione Goretzka la rimette al centro per Thomas Müller che insacca in rete dalla zona del dischetto a porta praticamente vuota. I padroni di casa sfiorano l’1-2 con un piatto sinistro al volo di Martins che colpisce il palo e i bavaresi si dimostrano letali al 26’ con una grande azione personale di Thiago Alcantara, autore di una percussione palla al piede da parte che lo porta appena dentro l’area piccola a segnare con un mancino diagonale rasoterra. St. Juste accorcia le distanze con un colpo di testa, anticipando Goretzka su un calcio d’angolo. La ripresa continua comunque a essere una pura formalità per il Bayern, che si porta a casa un importante successo per le zone altissime della Bundesliga.
BORUSSIA DORTMUND-UNION BERLINO 5-0
Terza vittoria di fila per il Dortmund, trascinato sempre di più da Erling Haaland. Il destro di Sancho, deviato in maniera decisiva da Schlotterbeck, porta in vantaggio il Dortmund dopo 13 minuti di gioco. Il Borussia continua a poter contare sull’incredibile prolificità dell’attaccante norvegese che mette a segno il suo sesto gol in appena tre partite disputate; è molto comodo per lui in questa circostanza depositare in rete il cross di Brandt a porta sguarnita al 18’. Nella ripresa Bulter ha sui suoi piedi il pallone che potrebbe riaprire i giochi ma calcia malamente da buona posizione. A questo punto gli ospiti crollano letteralmente e subiscono la manita: Haaland si conquista un rigore (atterrato da Gikiewicz) che viene trasformato da Reus, Witsel sigla il poker su assist di Sancho e l’ex Salisburgo piega le mani al portiere avversario con un sinistro su magnifico colpo di tacco di Brandt, per la sua settima rete con la nuova maglia in soli 136 minuti disputati.
HOFFENHEIM-BAYER LEVERKUSEN 2-1
L’Hoffenheim si porta a un solo punto dalla zona Europa League, grazie alla vittoria in rimonta sul Bayer Leverkusen. Diaby elude l’intervento di Posch con un tunnel per poi spiazzare il portiere a tu per tu per il vantaggio ospite all’11’; Kramaric in spaccata chiude il traversone di Kaderabek dalla destra al 23’ per l’1-1. Nel secondo tempo Skov segna il gol vittoria del sorpasso al 65’, chiudendo col piattone sinistro l’assist di Dabbur da posizione ravvicinata. Il Bayer ha ora solamente un punto di vantaggio sullo stesso Hoffenheim.
DÜSSELDORF-EINTRACHT FRANCOFORTE 1-1
Dopo un primo tempo povero di emozioni, i padroni di casa sembrano sbloccare il risultato al 50’ con una ripartenza veloce di Ampomoah, ma successivamente il Var annulla tutto per fuorigioco. Ma al 78’ una punizione velenosa dal limite di Ayhan, deviata in barriera da N’Dicka, inganna Trapp per il gol del Düsseldorf. La vittoria pare molto vicina per la squadra allenata da Rosler, che però viene raggiunta in pieno recupero da Chandler, troppo solo nel colpire di testa il tiro-cross di André Silva. Il Düsseldorf rimane in zona retrocessione.
AUGUSTA-WERDER BREMA 2-1
Quello che anni fa la Gialappa’s avrebbe chiamato “gollonzo” porta avanti gli ospiti al 23’: Selke viene lanciato tutto solo davanti al portiere Luthe, che riesce però solamente a deviare il pallone con la mano destra che si sta infilando in porta, Gouweleeuw riesce a salvare sulla linea ma, nel tentativo di spazzare il pallone, centra in pieno i piedi del suo compagno di squadra Jedvaj che in corsa, spedisce in porta per un rocambolesco autogol. Nonostante questo, Niederlechner al 67’ con un gran destro e Vargas all’82’ ribaltano la situazione.
LIPSIA-BORUSSIA MÖNCHENGLADBACH 2-2
Quattro squadre in tre punti nella zona altissima della Bundesliga. Con il pareggio della Red Bull Arena, infatti, si accorcia tantissimo la classifica del campionato tedesco, con Bayern, Lipsia, Dortmund e Mönchengladbach che si piazzano tra i 42 e i 39 punti. Al 6’ Wendt calcia bene verso l’angolino basso ma il portiere si supera e respinge il suo tentativo in corner. Sul fronte opposto, al 12’, il sinistro di Klostermann è centrale e viene respinto coi pugni da Sommer. Dopo un’ottima occasione per Hofmann, gli ospiti si portano in vantaggio: Thuram per Hofmann, che trova libero sulla sinistra Wendt, il quale a sua volta suggerisce a centro area per Plea che chiude l’azione in gol con una girata mancina sul secondo palo. Al 34’ Thuram spreca l’occasione per raddoppiare, facendosi chiudere all’ultimo momento da Upamecano, ma dopo appena un minuto lo 0-2 viene servito: la difesa del Lipsia perde banalmente palla con Klostermann, Neuhaus ne approfitta del regalo per servire in profondità Hofmann che supera Upamecano e con un destro secco supera Gulacsi. Nel finale di tempo Werner sciupa col destro un esterno destro che poteva dimezzare le distanze, ma al 50’ Schick riapre i giochi sfruttando una pessima uscita di Sommer, che perde palla scontrandosi col compagno di squadra Zakaria. Gli animi si surriscaldano: Plea viene espulso per reiterate proteste dopo essere stato ammonito al 62’. Il Lipsia preme in superiorità numerica e all’82’ Werner serve Dani Olmo che supera Zakaria e da posizione defilata colpisce la base del palo. Al 90’ ci pensa così Nkunku a completare la rimonta con un gran destro dalla distanza che s’infila sul secondo palo; niente da fare per Sommer. La squadra del Basso Reno butta via nel finale due punti che potrebbero rivelarsi decisivi in chiave Meisterschale.