La Consar Ravenna vince in quattro incredibili set la sfida contro Monza e guadagna tre punti fondamentali per cementare il proprio sogno playoff. I romagnoli raggiungono Padova al sesto posto della SuperLega, lasciando i rivali a quota 18 dopo aver ceduto loro il secondo set e aver vinto il quarto in un'incredibile altalena di emozioni. Al Pala De Andrè finisce quindi 3-1, con il punteggio di 25-21, 18-25, 25-20, 32-30.
La 18ª giornata della SuperLega inizia con un segnale importante per il campionato: la Consar Ravenna fa sul serio e in vista dei playoff venderà cara la pelle per chiunque. Lo scopre a sue spese una Vero Volley Monza che si presenta al Pala De Andrè con la consapevolezza che la classifica è corta, le due sfidanti la approcciano partendo entrambe da 18 punti e che la vincente darà una bella spallata al gruppo delle pretendenti a un piazzamento di prestigio in vista della post-season. Il risultato è una partita equilibrata come da aspettative, e che alla fine la Consar si aggiudica grazie alla maggiore classe di Thijs ter Horst, che realizza 21 punti e trascina i romagnoli a una vittoria che nel quarto set sembra persa, poi viene riacciuffata e rischia di sfuggire di nuovo fino all'apoteosi finale.
La sfida si consuma all'insegna del grande equilibrio sin dal primo set, condotto sostanzialmente sempre da Ravenna fin dal punto del 4-3, senza però riuscire mai a scrollarsi di dosso il fiato degli avversari, che restano sempre a massimo 3 punti di distacco fino al punto del 25-21. Ravenna paga la tensione nel set successivo, in cui dopo l'iniziale vantaggio (che porta al +5 sull'11-6) sbaglia troppo e permette alla Vero Volley di rimontare e aggiudicarsi il parziale riaprendo di fatto la partita. Esattamente il contrario di quanto avviene nel terzo set, in cui la Consar trova l'allungo decisivo nel finale dopo uno sfibrante equilibrio. Monza prova a portarsi a casa il quarto set, e la missione sembra compiuta quando i brianzoli si portano addirittura sul 20-13, ma proprio in questo momento Ravenna costruisce la sua grande impresa: raggiunti gli avversari sul 23-23, comincia una guerra punto su punto che alla fine premia i romagnoli. Dopo aver annullato ben tre set point, infatti, è proprio Ravenna a trovare il punto del 32-30 che chiude le ostilità.