Serie A, l'AIA risponde a Commisso per le rime: "Disgustati dal suo comportamento"
Allo sfogo del presidente viola risponde anche Nicchi: "Uso il termine che ha usato lui per dire cosa pensano gli arbitri italiani"
Nuovo capitolo della polemica innescata da Rocco Commisso dopo la sconfitta per 3-0 contro la Juventus. Questa volta a parlare è il numero uno dell'AIA, Marcello Nicchi, che ha risposto per le rime al presidente della Fiorentina: "Il suo sfogo dopo la partita? Io dico solo, usando le sue parole, che gli arbitri italiani sono disgustati da questo comportamento". Una risposta durissima quella del capo degli arbitri, che non ha certo preso bene le pesanti critiche rivolte alla sua categoria da parte dell'imprenditore italo-americano.
Nicchi ha parlato a margine della cerimonia di consegna della Panchina d'Oro e ha tenuto a precisare di non aver incontrato Commisso, che si è invece recato al centro tecnico federale di Coverciano per incontrare il presidente della FIGC, Gabriele Gravina. "Lo sfogo di Commisso credo possa essere ritenuto legittimo da parte sua e non condivisibile da parte mia, però capisco che in un momento di grande criticità forse anche per il risultato ci possono essere reazioni di questo tipo. Ma non può giustificare una alzata di toni come nelle ultime 24 ore - ha spiegato il presidente della Figc, Gabriele Gravina, a margine dell'evento benefico "United for the
heart. Eviterei polemiche sterili, in questo momento non fanno bene al mondo del calcio. Il calcio deve riacquistare serenità nelle espressioni e nei giudizi. Dirigenti e società non fanno bene ad esasperare gli animi, dobbiamo essere anche noi come istituzione a mantenere profilo basso. Oggi sono stato a colazione con Commisso, è stata una colazione molto serena. Le polemiche con Nicchi? Non entro nel merito delle diatribe personali. L'ho precisato a Commisso, l'arbitro può sbagliare ma da parte mia difenderò sempre l'istituzione, solo in questo modo diamo garanzia di affidabilità a tutto il mondo del calcio. Se viene meno idea del concetto imparzialità viene meno il concetto di calcio e sport".
MALAGO': "NE PERDE L'INTERO SISTEMA"
"Quando ci sono dei soggetti così importanti che si mettono a livello pubblico a fare questo tipo di discussioni, al netto del torto o della ragione, chi ne perde
è l'intero sistema". È la posizione del presidente del Coni, Giovanni Malagò, sullo sfogo del presidente della Fiorentina Rocco Commisso. "Le polemiche sugli arbitraggi non mi sembra che siano una novità assoluta".