La sconfitta col Verona ha lasciato il segno in casa Juve. Contrariato per l'atteggiamento della squadra, Ronaldo è furioso e si aspetta una reazione dai compagni. Sempre a segno da dieci giornate, CR7 è una macchina da gol. Ma la squadra non lo segue e il fenomeno portoghese è costretto a prendersi tutte le responsabilità. Situazione confermata dalle parole di Szczesny a Tuttosport: "Cristiano fa la sua parte, noi no". E anche dalle dichiarazioni a fine gara di Sarri con un chiaro riferimento al rientro di Chiellini: "Spero che qualcuno mi aiuti...".
Al netto del primo posto in classifica e delle ottime prove nel girone di Champions, la Juve nelle ultime giornate sta attraversando un momento difficile. Il gioco non decolla e le gambe non girano. Sul banco degli imputati, come da copione, è subito finito Sarri. Ma anche la squadra ha le sue colpe. Soprattutto agli occhi di CR7, sempre molto attento a lavorare duro per trasformare in "cattiveria" agonistica la rabbia e la delusione.
Rabbia e delusione che i tifosi bianconeri sperano di smaltire in fretta. Grazie al supporto dei "veterani" Buffon, Bonucci e anche al rientro in gruppo di un leader come Chiellini, uomo squadra e "allenatore in campo" atteso con ansia dal tenico della Juve per ridare certezze alla difesa e guidare il gruppo fuori da questa mini-crisi. L'uomo giusto al momento giusto per "aiutare" Sarri ad allontanare i fantasmi e a dare compattezza alla squadra fuori e dentro al campo.