L'Inter si è aggiudicata il primo round della disputa legale sull'esclusività della nomenclatura della nuova franchigia di David Beckham, l'Inter Miami. Lo “United States Patent and Trademark Office” ha rilevato che la tesi della MLS, secondo cui ci sono diversi club in tutto il mondo che utilizzano il termine “Inter” nel loro nome, non è stata sufficiente a dimostrare che la lega americana stessa avesse una valida proprietà proprio nel nome.
Come riporta Calcioefinanza.it, la disputa nasce dalla contestazione da parte del club nerazzurro dell’utilizzo del nome “Inter” nelle attività di marketing da parte della società di Miami, dopo che nel 2014 la società milanese aveva presentato all’organo competente statunitense una richiesta di registrazione del nome come marchio esclusivo. La nuova franchigia di Beckham in passato si era rifiutata di abbandonare l'abbrevazione, sostenendo che “Inter” fosse un termine generico.
Ora i legali della MLS, che rappresenta Miami nella causa, dovranno difendere meglio le loro argomentazioni. In caso contrario la neonata franchigia sarà costretta ad utilizzare la nomenclatura estesa Internacional Miami CF o usare un'altra abbreviazione, questo perché la legge sui marchi richiede che "un brand sia distintivo, in grado di distinguere il prodotto da quelli della concorrenza per poter essere registrato".