Il mondo del basket, specialmente quello americano, è ancora sotto shock per l'incidente in cui ha perso la vita Kobe Bryant e probabilmente per questo motivo quello che è successo durante la sfida di NCAA tra Colorado Buffaloes e Stanford Cardinal ha tenuto per molti minuti tutto il pubblico e i giocatori presenti con il fiato sospeso. La paura di una nuova tragedia è diventata spaventosamente concreta all'inizio del secondo tempo, quando un contatto tra Evan Battey, guardia dei Colorado Buffaloes, e Oscar Da Silva, miglior giocatore dei Stanford Cardinal, ha lasciato quest'ultimo sanguinante sul parquet privo di conoscenza.
Il pubblico improvvisamente si ammutolisce, Da Silva ha un vistoso taglio in testa e Battey si inginocchia sul parquet e scoppia a piangere. Mentre i medici della squadra portano via Da Silva, i due coach decidono di radunare tutti i giocatori a centrocampo e da ciò nasce un abbraccio spontaneo, bellissimo, sottolineato da un lungo applauso del pubblico. Fortunatamente poco dopo viene comunicato che Da Silva si è ripreso, il suo infortunio è meno grave del previsto e la partita può riprendere.
"Ho continuato a giocare piangendo. Non mi rendevo conto di ciò che stesse succedendo in campo, di come stessimo giocando noi o di come stessero giocando loro. So solo che ho giocato per Da Silva" ha commentato Battey a fine gara.