Jannik Sinner esce di scena a Rotterdam (Olanda), dove si arrende ai quarti contro Pablo Carreño Busta, numero 30 Atp. L'altoatesino mostra il suo repertorio e una grande tenacia soprattutto nel terzo set, dove perde subito il servizio dopo aver sciupato quattro palle break ma riesce a giocarsi il tie-break, perso 8-6 con due match point buttati. Carreño Busta vince con il punteggio di 7-5 3-6 7-6 (6), in semifinale sfiderà il vincente tra Auger-Aliassime e Bedene.
Incostante e discontinuo, come tutti i giovani. Ma anche potente, tenace, combattivo: ogni volta che Jannik Sinner mette piede in campo ci si accorge di quanto potenziale ci sia da sfruttare, anche quando perde. Dopo aver eliminato un top 10 come David Goffin, l'altoatesino battaglia alla pari contro Pablo Carreño Busta, che si presenta come numero 30 del mondo ma è stato tra i migliori dieci e, soprattutto, è destinato a risalire presto il ranking. Nel set iniziale entrambi sono efficacissimi con le prime e hanno inizialmente una palla break: Carreño Busta salva quella di Sinner (sul 3-2 in favore dell'italiano) in modo rocambolesco. L'altoatesino non varia molto il suo gioco, prima di tutto perché ha evidenti limiti nel gioco a rete e in volée, e poi perché il suo repertorio è capace comunque di far male all'asturiano, spesso in difficoltà con le rasoiate del 18enne. Purtroppo per lui, Sinner sbaglia quando la palla scotta: nell'11esimo game è costretto alla seconda battuta per ben tre volte su cinque punti, lo spagnolo ringrazia e strappa il servizio, consolidando il break con la conquista del set (7-5).
Se c'è una pecca nella partita di Sinner è la percentuale bassa di palle-break convertite: solo 2/14 nel corso della gara, e anche nel secondo set, vinto dall'italiano, deve aspettare il quinto tentativo per passare. Carreño Busta manda lungo un rovescio e regala il 5-3 all'azzurro, che tiene a zero l'avversario nel game successivo. Il terzo set comincia in netta salita per Sinner, che dopo aver sciupato quattro palle break perde il servizio con un diritto largo. Carreño Busta sale sul 3-0: una mazzata che avrebbe steso qualsiasi ragazzo. Non Sinner, che resta aggrappato al match, va sul 40-0 in risposta nel nono game, si fa recuperare ma strappa il servizio rispondendo tra i piedi dello spagnolo, il cui rovescio va lungo.
Dopo due turni di battuta interlocutori si va al tie-break decisivo. Sinner conquista il mini-break del 5-3 con un super rovescio lungolinea e si guadagna la possibilità di servire per il match sul 6-4: bravo Carreño Busta nel salvarsi, il recupero di Sinner finisce in rete (6-5). Tre punti consecutivi dell'asturiano condannano nel finale Sinner, che avrà comunque la consolazione di entrare tra i primi 70 al mondo alla fine del torneo. L'impressione è che siamo solo all'inizio.