Dopo la batosta al Manchester City per aver violato il Fair Play Finanziario, la Uefa è pronta a inasprire le norme in materia e a dichiarare guerra alle cosiddette “plusvalenze fittizie”, ovvero il gonfiare il costo del cartellino di un giocatore e di metterlo a bilancio, una pratica per sanare in parte o totalmente le perdite accumulate durante l’esercizio fiscale. Un metodo, quelle delle plusvalenze, utilizzato da molte squadre di Serie A.
Secondo la Gazzetta dello Sport, la Uefa ha cominciato a studiare nuove regole che intervengano su un fenomeno delicato e dai contorni non sempre definibili, visto che il player trading è una delle voci di bilancio più significative per i club e allo stesso tempo una delle strade più rapide per sistemare i conti. La discussione è ancora in corso ed è solo alla fase iniziale, ma la via sembra tracciata.
Le nuove norme allo studio, dunque, potrebbero avere impatti negativi su quelle squadre che usano le plusvalenze (nel rispetto pieno della legge) per far quadrare i conti. In Serie A sono soprattutto Juventus, Roma e Inter ad aver raggranellato centinaia di milioni con questo sistema. Un modo, finora legale, di 'aggirare' il Fair Play Finanziario.