Soffre l'Itas Trentino, ma alla fine conquista la tanto agognata e desiderata qualificazione ai quarti di finale di CEV Champions League. E pensare che la serata era cominciata malissimo, con i primi due set vinti dal České Budějovice 25-21 e 25-22.
Dal terzo in poi Lorenzetti inserisce Michieletto in banda con Čebulj opposto, e la storia del match cambia. L'Itas rimonta e vince i tre set successivi 15-25, 22-25 e 11-15, conquistando due punti e consolidando il 2º posto nella Pool A che vuol dire solo una cosa: quarti di finale. Implacabile il centrale Srećko Lisinac, che ha chiuso la sfida con 17 punti.
Le altre due partite che vedevano impegnate le italiane erano di fatto ininfluenti ai fini di una qualificazione già ottenuta nello scorso turno. La Sir Sicoma Monini Perugia batte 3-1 (25-17, 25-27, 25-17, 25-19) il Varsavia di Andrea Anastasi: gli umbri si addormentano giusto nel secondo parziale, salvo poi risvegliarsi già dal set successivo e chiudere il match che consolida il primo posto nella Pool D. Anche la Cucine Lube Civitanova chiude il proprio girone (l'A in questo caso) da capolista imbattuta dopo aver archiviato la pratica Fenerbahçe Istanbul per 3-1 (25-17, 21-25, 25-18, 25-22).