Primi test stagionali per le nuove monoposto di Formula 1 e prime discussioni. Nel mirino delle polemiche è finito lo sterzo della Mercedes W11 dopo che durante la seconda giornata di testa a Montmelò, tutti si sono accorti - dalle riprese - di un movimento anomalo del volante sulla vettura di Hamilton. In accelerazione l'inglese ha mosso lo sterzo verso di sé con un contemporaneo movimento delle ruote anteriori che hanno cambiato convergenza. Un sistema chiamato DAS e che la scuderia assicura essere legale.
La questione è una sola: è una svolta tecnica ammissibile nelle pieghe del regolamento? Qui risiede il giallo e il nocciolo della questione. In fondo al rettilineo lo stesso Hamilton ha fatto tornare il volante nella posizione originale. I vantaggi, verosimilmente, andrebbe ricercato nella gestione degli assetti della monoposto e dell'usura degli pneumatici.
Il regolamento del Mondiale di Formula 1 in relazione a sterzo e sospensioni è chiaro.
L’articolo 10.2.3 dice che “qualsiasi regolazione del sistema di sospensione può essere effettuata solo a vettura ferma. Non è possibile effettuare alcuna regolazione su alcun sistema di sospensione mentre l’auto è in movimento”.
L’articolo 10.2.2 stabilisce che: “È vietato qualsiasi dispositivo alimentato in grado di alterare la configurazione o influire sulle prestazioni di qualsiasi parte di qualsiasi sistema di sospensione”. Al momento non è però dato sapere se il sistema della Mercedes violi una delle norme citate.
HAMILTON: "TUTTO LEGALE, OK DELLA FIA"
James Allison, direttore tecnico Mercedes: "È un sistema che dovrebbe garantire ai piloti una dimensione extra nella guida, abbiamo già presentato alla FIA il progetto e siamo convinti che la nostra idea sia perfettamente conforme alle normative". E Hamilton al suo fianco lo ha confermato: "Sono entusiasta che questo team continui a portare innovazioni. Per ora lo stiamo provando per cercare di capirne i vantaggi. La FIA ha dato l`ok e per quanto mi riguarda alla guida non ci sono state preoccupazioni".