Nell'andata dei sedicesimi di finale di Europa League, l'Inter batte 2-0 il Ludogorets e ipoteca il passaggio agli ottavi. Nel primo tempo doppia chance per Biraghi in entrambe le occasioni servito da Moses. Nella ripresa dopo il palo di Sanchez (50'), sale in cattedra Eriksen: il danese impegna Iliev (63'), trova il primo gol in nerazzurro (71') e colpisce una traversa (73'). Al 95' rigore vincente di Lukaku. Tra 7 giorni il ritorno a San Siro.
LA PARTITA
Dopo le sconfitte contro il Napoli e la Lazio, nel debutto in Europa League l'Inter trova una boccata d'ossigeno che fa tanto morale e avvicina gli ottavi di finale. Conte può festeggiare il primo gol in nerazzurro di Eriksen, finalmente convincente nel secondo tempo dove ha vestito i panni da uomo squadra. In 10 minuti, dal 63' al 73', il campione danese ha fatto vedere il meglio di sé: prima con un sinistro al volo che impegna severamente Iliev, poi con il diagonale di destro che sblocca il match e infine con una conclusione che prende in pieno la traversa. La crescita dell'ex Tottenham, non a caso, è coincisa con la crescita di tutta la squadra che, dopo un primo tempo così cos', nel secondo ha alzato il raggio di azione e ha chiuso nella propria metà campo i volenterosi e poco più bulgari.
Una supremazia, quella nerazzurra, che emerge anche dai numeri: 16 conclusioni contro una sola degli avversari, con Padelli completamente inoperoso. Negli ultimi 20' con l'ingresso di Barella per Moses, l'Inter ha provato il 4-3-1-2 che ha dato risposte soddisfacenti. Il bicchiere per Conte non è però solo mezzo pieno, perché Lautaro Martinez è incappato nella seconda giornata di fila davvero storta. Una prestazione opaca macchiata anche da un cartellino che lo terrà fuori al ritorno tra 7 giorni. Segnali confortanti anche da Sanchez, che ha colpito un palo di tacco ed è parso in crescita dal punto di vista fisico. La buona risposta delle seconde linee ha permesso al tecnico salentino di far riposare un po' i big in vista dei prossimi impegni. Anche in Bulgaria, però, è risultato chiaro come Lukaku sia praticamente insostituibile e l'uomo che sposta gli equilibri: assist a Eriksen e rigore vincente.
LE PAGELLE
Iliev 7 - Tiene in piedi finché può i compagni, con le parate su Biraghi, Sanchez ed Eriksen. Incolpevole sul destro vincente del danese.
Swierczok 5 - Il Ludogorets è davvero poca cosa in attacco e all'attaccante polacco non arriva uno straccio di pallone giocabile.
Eriksen 7 - Nel primo tempo sembra ancora un pesce fuor d'acqua, poi si scatena nella ripresa dove trova il primo gol in nerazzurro e colpisce una clamorosa traversa.
Moses 6,5 - Nel primo tempo è il migliore dei nerazzurri e dai suoi piedi partono i cross più pericolosi: Biraghi non ne approfitta, Sanchez è fermato dal palo.
Lukaku 6,5 - Fa staffetta con Lautaro ed è subito decisivo: suo l'assist per il gol di Eriksen. Freddo sul rigore in pieno recupero.
Lautaro Martinez 5 - Dopo la Lazio, altra prova incolore dell'argentino che non riesce a trovare la giusta intesa con Sanchez. Ammonito, salterà la sfida di ritorno a San Siro.
IL TABELLINO
LUDOGORETS-INTER 0-2
Ludogorets (4-3-3): Iliev 7; Cicinho 6, Terziev 6, Grigore 5,5, Nedyalkov 6; Dyakov 5,5 (22' st Badji 5,5), Anicet 5, Cauly 5 (45' st Biton SV); Marcelinho 6, Swierczok 5 (31' st Tchibota 5,5), Wanderson 5,5. A disp.: Stoyanov, Tawatha, Moti, Ikoko. All.: Vrba 5,5
Inter (3-5-2): Padelli sv; D'Ambrosio 6, Ranocchia 6, Godin 6; Moses 6,5 (27' st Barella 6), Vecino 6,5, Borja Valero 6, Eriksen 7, Biraghi 6 (36' st Young sv); Lautaro Martinez 5 (19' st Lukaku 6,5), Sanchez 6. A disp.: Stankovic, De Vrij, Pirola, Candreva. All. Conte 6
Arbitro: Del Cerro Grande (Spagna)
Marcatori: 26' st Eriksen (I), 50' st rig. Lukaku (I)
Ammoniti: Lautaro Martinez (I), Grigore (L), Wanderson (L), Tchibota (L), Anicet (L)
Espulsi: -
Note: -