I primi test di F1 a Barcellona hanno regalato più dubbi che certezze alla Ferrari. E il team principal Mattia Binotto ammette che qualche problema c'è. "Guardando gli altri sono sicuramente molto veloci, per l’inizio di stagione sono meno ottimista rispetto all’anno scorso. Quanto ci sentiamo dietro la Mercedes? Non abbiamo guardato questo dettaglio, ma se è di buon auspicio dico mezzo secondo dietro", ha dichiarato facendo riferimento a quanto disse Hamilton lo scorso anno prima di vincere l'ennesimo Mondiale.
“Ci siamo concentrati su un approccio diverso, ci siamo concentrati sulla vettura per capire come si comporta in tutte le condizioni. Sospensioni, aerodinamica. Non ci siamo ancora concentrati sul setup della vettura e nel cercare le prestazioni. Abbiamo anche girato in condizioni non ottimali di setup: in quelle condizioni non esce la prestazioni, ma non era il nostro obiettivo. Rimangano 22 gare, indipendentemente da quello che sarà il nostro e il loro valore all’inizio di stagione, ognuno dovrà sviluppare e crescere", ha aggiunto.
Ma i tifosi ferraristi devono stare tranquilli? "La Ferrari sarà diversa in Australia. Mercedes e Red Bull sono veloci, ma potremo compararle solo in Australia. Ma la stagione è lunga. Piloti? L’obiettivo era dare più fiducia ad entrambi i piloti, incluso Vettel, ci abbiamo lavorato“.
Sul nuovo e avveneristico volante della Mercedes, che ha fatto tanto discutere: "Das? E' un'innovazione come tante altre su tutte le vetture. Vedremo quanto questo sistema potrà portare in termini di prestazioni e, se la Fia lo riterrà legale, capiremo come montarlo sulla vettura entro fine stagione".