AMARCORD ROSSONERO

Milan, senti Lapadula, "Non credo alla maledizione della 9, pagherei per indossarla ancora"

"Quando giochi per i rossoneri, la maglia è pesante a prescindere dal numero che hai scelto"

@Getty Images

Gianluca Lapadula non è scaramantico. E la famigerata "maledizione della 9 del Milan" non lo scalfisce affatto. "Non credo alla maledizione di quella maglia, ed è inutile sottolineare quanto pesi indossarla. - ha spiegato l'attaccante del Lecce -. Quando giochi per il Milan, la maglia è pesante a prescindere dal numero che hai scelto". "Anzi, sono certo di una cosa: se un giorno il Milan mi rivolesse in squadra, pagherei pur di tornare a vestire la 9", ha aggiunto, parlando della sua avventura in rossonero. 

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"Con Montella era iniziato un bel percorso, non abbiamo fatto nulla di straordinario ma c’erano le basi per costruire qualcosa di importante - ha continuato l'ex attaccante del Milan -. In più, abbiamo vinto la Supercoppa Italiana". "Ero sul punto di andare al Genoa, ma il presidente Sebastiani bloccò tutto: mi ha chiamato Berlusconi, ci spiegò, ed entro 24 ore ti vuole portare a Milano - ha raccontato -. Appena ho sentito parlare di Milan, ho accettato senza pensarci un secondo". Un fascino che, nonostante la buona stagione a Lecce, evidentemente Lapadula sente ancora moltissimo.