A Crans Montana si consuma la giornata perfetta di Federica Brignone, che vince la combinata (la quarta in quattro anni per lei sulla pista svizzera) e si porta in testa alla classifica di Coppa del mondo. L'azzurra sfrutta l'errore della rivale Petra Vlhova in slalom e precede sul traguardo Franziska Gritsch e Ester Ledecka che le fanno compagnia sul podio. Un podio che per l'aostana è il decimo in stagione. Laura Pirovano splendida decima.
Fede si prende la testa della Coppa del mondo
Se di 15 vittorie ottenute in carriera in Coppa del Mondo, quattro arrivano sulla stessa pista e nella stessa disciplina, allora significa che la sinergia tra atleta e gara è totale. E proprio questo è il caso di Federica Brignone, che dal 2017 ha sempre vinto la Combinata di Crans Montana. E ci riesce anche nel 2020, calando un sensazionale poker in una giornata per lei perfetta e piena di record. Si tratta infatti del decimo podio stagionale per lei (solo Sofia Goggia fece meglio nel 2016-2017 arrivando a 13, Deborah Compagnoni giunse due volte a 9). Si tratta anche della vittoria che la porta a 1298 punti, una cifra mai toccata da una sciatrice azzurra: ci riuscì solo Alberto Tomba nel 1991-1992, arrivando poi a 1362. Ma essere a 1298 significa soprattutto prendersi la vetta della classifica di Coppa del Mondo, nell'attesa del ritorno di una Mikaela Shiffrin sempre ferma a 1225.
Una giornata quindi completamente indimenticabile per Federica Brignone, milanese trapiantata in Valle d'Aosta che si prende una Combinata in cui il suo dominio è stato incontrastato: prima nel superG, prima in slalom. Proprio quest'ultimo exploit appariva tutt'altro che certo, specie in considerazione dello stato di forma di Petra Vlhova. Sul più bello, quando era a soli 6 centesimi dalla rivale, la slovacca inforca ed è costretta a lasciare la gara. Così il trionfo per la Brignone è totale, al centro di un podio su cui salgono anche Franziska Gritsch e una sorprendente Ester Ledecka. Ed è costretta a uscire dopo aver inforcato anche una Elena Curtoni che sembrava decisamente in forma. Già il superG aveva presentato una Federica meravigliosa: prima davanti a tutte, era stato in particolare il suo ultimo tratto a fare la differenza, con le principali concorrenti tutte costrette a guardare l'azzurra da lontano. Meno delle altre Vlhova, distanziata da 58 centesimi che potevano farle sperare nella vittoria finale. Distacchi contenuti per Ester Ledecka (+0.79) e Franziska Gritsch (+0.81) e splendida Laura Pirovano, settima a 1.04: chiuderà decima a +4.28, per il suo miglior risultato in carriera. Out invece Nicol Delago e Marta Bassino, con quest'ultima che dai primi due intermedi era autorizzata a sognare un podio che insieme a quello della Brignone sarebbe stato sensazionale.