Nel giorno del ricordo di Kobe Bryant e della figlia Gianna allo Staples Center, arriva un aggiornamento legale sull'incidente in cui ha perso la vita l'ex stella Nba. La vedova di "Black Mamba" ha deciso di fare causa alla società proprietaria dell'elicottero che un mese fa è caduto nella nebbia in California uccidendo suo marito e la figlia di 13 anni. Secondo la donna, il pilota Ara Zobayan (anche lui morto nella tragedia) fu negligente nel volare con quelle condizioni meteo.
Secondo quando riporta TMZ, nella causa presentata da Vanessa Bryant si farebbe riferimento non solo alla mancata autorizzazione a volare con la nebbia, ma anche alla velocità elevata del mezzo (180 miglia orarie e alle responsabilità dolose del pilota. Nel dettaglio, la vedova Bryant sostiene che Ara Zobayan non abbia valutato correttamente le condizioni meteo, non riuscendo a ottenere i dati adeguati prima del decollo e non interrompendo il volo una volta appurata la situazione, schiantandosi contro la collina dopo aver perso il controllo dell'elicottero.