LA DECISIONE

Coronavirus, Spadafora: "Via libera ai match a porte chiuse"

Restrizioni agli eventi solo in sei regioni: Lombardia, Veneto, Piemonte, Friuli-Venezia Giulia, Liguria ed Emilia Romagna

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Arriva da il ministro dello Sport Vincenzo Spadafora il via libera alle partite a porte chiuse per la Serie A. Per fronteggiare l'emergenza coronavirus da una parte e garantire il regolare svolgimento del campionato dall'altra, il governo ha infatti esteso a sei regione le restrizioni relative alle manifestazioni sportive, acconsentendo però allo svolgimento di gare senza pubblico in queste zone. Provvedimento che nel prossimo fine settimana interesserà sei partite della Serie A (Milan-Genoa, Parma-Spal, Sassuolo-Brescia, Udinese-Fiorentina, Sampdoria-Verona e, su tutte, Juventus-Inter).  

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"Sono già in vigore provvedimenti che vietano gli eventi fino a domenica prossima, inizialmente per la Lombardia, il Veneto e il Piemonte, ora con questo dpcm abbiamo allargato anche a Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna e Liguria - ha spiegato Spadafora al Tg2 -. In queste regioni, resta il divieto di manifestazioni sportive, per alcuni eventi abbiamo dato la disponibilità a svolgerli a porte chiuse". "Il provvedimento non è stato esteso al resto d'Italia perché non esistono le condizioni per prendere misure gravi", ha aggiunto il ministro.

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