INTER-LUDOGORETS 2-1

Europa League: Inter-Ludogorets 2-1, i nerazzurri volano agli ottavi

I bulgari s'illudono con Cauly, poi Biraghi e Lukaku chiudono il discorso qualificazione già nel primo tempo

© inter.it

Dopo il 2-0 in Bulgaria, l'Inter batte anche al ritorno 2-1 il Ludogorets e si qualifica per gli ottavi di Europa League. In un San Siro deserto per via dell'allarme coronavirus sono gli ospiti a sbloccare la gara con Cauly (26'). I nerazzurri si scuotono subito e trovano il pari con Biraghi al 31' (con la deviazione di Terziev) e vanno avanti al 48' con un gollonzo di Lukaku, che segna di testa da terra. Nella ripresa legni di Sanchez e del belga.

LA PARTITA
Come da copione l'Inter non sbaglia e anche in un San Siro deserto conferma di essere di altra categoria rispetto ai volenterosi campioni di Bulgaria. A mettere un po' di pepe (non richiesto) ci pensa Godin, che si fa beffare in malizia e consente a Cauly di sbloccare la gara dopo 26'. Il sogno bulgaro dura davvero poco, perché dopo 5' Biraghi pareggia con l'aiuto di Terziev e nel finale del tempo Lukaku segna il classico gollonzo, uno di quei gol che diventerà virale sui social. Il belga, servito al bacio da Sanchez, si fa parare il colpo di testa in tuffo da Iliev, la cui ribattuta finisce beffardamente ancora sulla testa del belga.

La ripresa è così soltanto una formalità, l'ultima mezzora una sorta di allenamento, con Conte che si può permettere anche cambi di modulo (difesa a 4). I nerazzurri spingono solo all'inizio, ma Sanchez (traversa) e Lukaku (palo) non sono fortunati. L'intesa tra i due cresce sempre più e il cileno ha dato segnali davvero confortanti: oltre al legno e all'assist per il collega di reparto, ha lottato su ogni pallone ed è stato autore di qualche bello spunto. Migliora anche la condizione fisica e l'intesa con i compagni di Eriksen, i cui margini di miglioramento sono ancora ampi. Missione compiuta con il minimo sforzo, facendo turnover e senza infortuni. Ora c'è la Juve, ancora a porte chiuse: una vittoria aprirebbe definitivamente lo scrigno-scudetto.
 

LE PAGELLE
Sanchez 7 - Gli avversari sono modesti, ma il cileno dà ampi segnali di crescita. Qualche bello spunto, l'assist per
Lukaku e una clamorosa traversa nel secondo tempo.
Lukaku 6,5 - Inizia divorandosi un gol a tu per tu con Iliev, poi realizza il gollonzo da terra di testa su respinta del
portiere bulgaro che chiude i conti qualificazione. Nella ripresa anche un palo prima di uscire.
Eriksen 6 - Parte con il freno a mano tirato, poi cresce e serve a Biraghi l'assist dell'1-1. Piano piano la condizione
sembra migliorare sempre più.
Godin 5,5 - Si fa spostare ingenuamente da Cauly in occasione del gol che dà coraggio ai bulgari. Poi è solo ordinaria amministrazione.

Iliev 7 - Come all'andata è il migliore dei suoi. Incolpevole e sfortunato sui due gol subiti, dice no a Barella, Sanchez
e manda sul palo un diagonale di Lukaku.
Keseru 4,5 - Assente per infortunio all'andata, la presenza del miglior marcatore della squadra è davvero impalpabile. Molto meglio il suo sostituto Swierczok.

IL TABELLINO
INTER-LUDOGORETS 2-1

Inter (3-5-2): Padelli; D'Ambrosio (31' st Bastoni), Ranocchia, Godin; Moses, Barella (1' st Brozovic), Borja Valero, Eriksen, Biraghi; Lukaku (17' st Esposito), Sanchez. A disp.: Stankovic, Skriniar, Candreva, Vecino. All.: Conte
Ludogorets (4-2-3-1): Iliev; Cicinho, Grigore, Terziev, Nedyalkov; Badji, Dyakov; Wanderson (25' st Tchibota), Marcelinho (37' st Biton), Cauly; Keseru (19' st Swierczok). A
disp.
: Stoyanov, Moti, Ikoko, Tawatha. All:. Vrba
Arbitro: Siebert (Germania)
Marcatori: 26' Cauly (L), 31' Biraghi (I), 48' pt Lukaku (I)
Ammoniti: D'Ambrosio (I)
Espulsi:
Note:

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