Beppe Marotta ha commentato la decisione di rinviare Juve-Inter e altre 4 gare. "La decisione è stata presa dalla Lega. Come cittadino dico che la situazione è di emergenza, dobbiamo avere rispetto della tutela della salute - ha spiegato l'ad dell'Inter -. Ma da dirigente sono preoccupato, se il blocco fosse confermato fino all'8 marzo come gestiremo Atalanta-Lazio e Inter-Sassuolo? Tutto poteva essere gestito meglio".
"Noi come Inter abbiamo chiesto di convocare un Consiglio straordinario urgente. Dobbiamo salvaguardare l'equilibrio e la competitività del nostro campionato - ha spiegato il dirigente nerazzurro - Pur davanti a un'emergenza notevolissima e al fatto che i tifosi debbano essere tutelati, è altrettanto vero che se per questa giornata viene adottato un criterio di rinvio, anche nella prossima giornata deve essere adottato lo stesso criterio". Nella prossima giornata a rischio rinvio ci sono la bellezza di 6 gare, se verranno confermate le restrizioni nelle varie regioni: Torino-Udinese, Atalanta-Lazio, Spal-Cagliari, Verona-Napoli, Inter-Sassuolo e Bologna-Juventus.
Marotta non nasconde la preoccupazione per il calendario davvero intasato. "Oggi siamo davanti a un calcio compresso a livello di impegni, ormai i professionisti sono sottoposti a grande stress. Di spazi e giorni a disposizione ce ne sono pochi. Bisogna rivedere il calcio, Le attività ufficiali sono molte, bisogna riflettere su questo. Ridurre il numero delle squadre in Serie A potrebbe essere una soluzione: io sono per un campionato a 18".