Lecce, Liverani: "Rinvii? Decisione che riporta alla luce il lato oscuro del calcio"
Il tecnico del Lecce è durissimo: "Si tutelano solo quattro-cinque squadre che hanno interessi"
Il rinvio delle gare della 26.ima giornata, causa allarme Coronavirus, non va giù a Fabio Liverani, che non risparmia critiche molto pesanti alla vigilia della gara del suo Lecce contro l'Atalanta: "Come al solito in Italia si prendono alcune decisioni senza senso e senza logica - dice -; ci riportano alla luce il lato oscuro del calcio che abbiamo provato a ripulire (il riferimento è a Calciopoli?, ndr). Una decisione del genere tutela solo quelle quattro-cinque squadre che hanno degli interessi".
Liverani continua spiegando: "Questo campionato è stupendo, ha lotte bellissime per lo scudetto, la salvezza e l'Europa. Una soluzione del genere va solo a interesse di poche società".
Sulla partita contro l'Atalanta, il tecnico del Lecce dice: "I ragazzi stanno bene, ci è voluto qualche giorno per superare la botta di Roma. La squadra sa il percorso e si è saputa rialzare. Rimaniamo aggrappati alla lotta e vedo entusiasmo". "Vogliamo arrivare al massimo delle possibilità. Sappiamo qual è il nostro obiettivo - aggiunge - Le loro debolezze? Valutando la rosa e il campionato credo sia difficile valutare punti deboli. In ogni caso, ho visto anche delle partite in cui non si sono espressi al meglio e hanno perso, come Spal e Cagliari. Hanno in rosa tantissimi elementi, anche ricambi all'altezza della Champions".
Non saranno probabilmente della partita Toloi e Djimsiti. "L'Atalanta ha uomini e scelte tali per sopperire all'assenza di due difensori. In quella posizione ha giocato de Roon e anche altri giocatori si sono adattati in quella posizione - sottolinea -, Barak davanti? E' un giocatore che si può adeguare lì. In quel momento dovremmo essere bravi a servirlo con linee di passaggio. Il suo ruolo è da intermedio però è un'esperimento che potrebbe essere proposto".
Infine sulla formazione: "Ho due tre dubbi, anche il portiere. Gabriel potrebbe rientrare anche perché Vigorito non si è allenato con continuità e il brasiliano ha lavorato bene nella seconda settimana. Una diversa impostazione difensiva? Intanto c'è Saponara. E' un'ipotesi. A prescindere da moduli e numeri, deve cambiare l'atteggiamento. Se non abbiamo la stessa aggressività loro è difficile. Dobbiamo giocare bene individualmente e come collettivo. Bisogna limitarli nei singoli".