In Germania tiene ancora banco la clamorosa protesta di alcuni tifosi del Bayern contro Dietmar Hopp. Le immagini della sospensione della gara hanno fatto il giro del mondo e il club bavarese ha deciso di chiarire senza mezzi termini la sua posizione. "Siamo ancora sbalorditi dagli incidenti di ieri a Hoffenheim - ha spiegato Herbert Heiner, presidente del Consiglio di sorveglianza del Bayern -. Ci vergogniamo del comportamento assunto da alcuni cosiddetti 'tifosi' sistemati nell'angolo riservato al Bayern". "Hopp è stato diffamato da gente anonima, da persone che hanno dimostrato di essere dei codardi e vorrei scusarmi ancora una volta con lui - ha aggiunto -. Non permetteremo a nessuno di danneggiare il nostro club".
Hoffenheim-Bayern, succede l'incredibile
"Abbiamo appena festeggiato il 120.mo compleanno, i nostri 120 anni di storia sono stati caratterizzati da valori come responsabilità, tolleranza e rispetto - ha continuato Heiner -. Continueremo a sostenere questi valori e non lasceremo che il nostro club venga danneggiato nemmeno da persone che non si occupano di calcio e del Bayern, ma della propria autoespressione su un palcoscenico che non gli appartiene". Una dura presa di posizione dopo quello che si è visto in curva durante la sfida contro l'Hoffenheim. "È giunto il momento di agire con decisione ora. Razzismo, discriminazione, insulti di qualsiasi tipo (e non importa contro chi) devono finire - ha continuato Heiner . Questa è anche l'opinione della stragrande maggioranza dei tifosi del Bayern Monaco, che viene peraltro espressa su tutte le piattaforme online, sui social media e in numerose mail che ci sono pervenute".
"Il calcio e' contro l'odio, contro l'intolleranza, contro la diffamazione. Le immagini dei giocatori dell'Hoffenheim e della nostra squadra, quando sono tornati in campo dopo la seconda interruzione e si sono scambiati il pallone in una strana melina, è stato un segnale forte", ha aggiunto il presidente del Consiglio di sorveglianza del Bayern tornando su quanto è successo sul terreno di gioco. "Il calcio deve unire e non dividere, la solidarietà è il segnale giusto contro l'ostilità", ha ribadito, annunciando a breve un duro intervento del club contro questi episodi. "Nei prossimi giorni ci incontreremo ed esamineremo tutte le opzioni per impedire che una campagna così indegna si ripeta - ha concluso -. Useremo anche tutti i mezzi a nostra disposizione per agire in modo coerente contro coloro che hanno screditato il Bayern e tutto il calcio tedesco, calpestando i nostri valori. Ci è già chiaro oggi che non si può andare avanti così".
UNION BERLIN-WOLSFBURG: ALTRO STRISCIONE CONTRO HOPP
E mentre il Bayern si scusa col presidente dell'Hoffenheim, su un altro campo della Bundes prosegue la protesta e si ripete lo stesso "spettacolo". Un altro striscione contro Dietmar Hopp è apparso infatti sugli spalti durante la partita tra Union Berlino e Wolfsburg. Iniziativa dei supporter della squadra di casa a cui il direttore di gara ha risposto sospendendo il match per qualche minuto.