LEGA SERIE A

Serie A, rinviata anche Sampdoria-Verona

Mercoledì assemblea straordinaria della Lega Serie A, che intanto viene diffidata dal Brescia

Anche Sampdoria-Verona, posticipo del lunedì della 26.ma giornata di Serie A, è stata rinviata al 13 maggio per l'emergenza coronavirus (anche se potrebbe essere giocata il prossimo weekend). Intanto il Brescia ha diffidato la Lega dopo che il Consiglio di stamattina aveva partorito la fumata nera sulle date dei rinvii. Per mercoledì è stata convocata un'assemblea straordinaria di Lega Serie A anche per discutere delle partite rinviate la scorsa settimana e di quelle del prossimo weekend visto che l'emergenza coronavirus dovrebbe permanere nelle regioni interessate.

Alla riunione di stamattina avevano partecipato il presidente della Lega Dal Pino, l'ad De Siervo, Maurizio Casasco (consigliere), gli ad dell'Inter Marotta e Alessandro Antonello, il presidente della Sampdoria Massimo Ferrero, il presidente della Lazio Claudio Lotito e del Milan Claudio Scaroni, oltre all'ad dell'Atalanta Luca Percassi.  "Il Consiglio di Lega, riunitosi oggi in conference call, ha deciso di convocare un'assemblea urgente il prossimo 4 marzo per esaminare le conseguenze dei provvedimenti governativi relativi al coronavirus sul calendario delle partite", si legge nella nota della Lega Serie A.

IL BRESCIA DIFFIDA LA LEGA
Il Brescia, che in questo turno avrebbe dovuto affrontare la partita col Sassuolo a porte chiuse, ha inviato una lettera di diffida alla Lega di Serie A chiedendo che i recuperi siano fissati in date più prossime rispetto al 13 maggio e riservandosi "ogni più opportuna azione risarcitoria nei confronti dei soggetti, individuali e collettivi autori della scelte con la presente censurate". "Con vivo disappunto - si legge nella missiva indirizzata dal Brescia al presidente Dal Pino e all'ad De Siervo - che la scrivente società prende atto della decisione di rinviare al 13 maggio prossimo 5 gare della 7.a giornata di ritorno. La stessa, assunta senza alcuna preventiva consultazione con le associate, si rivela illegittima, contraria alla logica ed al buon senso, oltre che assunta con modi e termini inaccettabili...".