Mentre in Italia si ragiona sulle porte chiuse e si limitano le trasferte dei tifosi dalle regioni a rischio per il coronavirus, in Spagna la squadra della città cinese da cui è partita l'epidemia ha seguito Real Madrid-Barcellona allo stadio Bernabeu, spettatori qualunque come Cristiano Ronaldo. Un controsenso? Fino ad un certo punto. Anzitutto l'emergenza nel nostro Paese è più urgente rispetto al resto d'Europa ma soprattutto il Wuhan Zall era in ritiro in Spagna da prima che scattassero le misure di prevenzione del contagio.
Anzi, la squadra cinese è come fosse "in ostaggio". Partita per Malaga a fine gennaio per preparare al meglio il campionato cinese che era in pausa, ora non può più tornare a casa proprio perché Wuhan è zona rossa. Così sta continuando gli allenamenti in Spagna e nel frattempo ha ricevuto l'invito di Real Madrid e Liga per seguire il Clasico dal vivo. Un messaggio anche contro la paura.
Dopotutto una costola del Wuhan Zall è proprio spagnola visto l'allenatore José Gonzalez (ex Granada e Malaga) e il giocatore Carriço (portoghese ma appena arrivato dal Siviglia).