Nel suo giorno libero Cristiano Ronaldo è volato a Madrid con un aereo privato per assistere da spettatore alla partita che più ha incendiato la sua carriera: il Clasico. L'attaccante portoghese è tornato per la prima volta al Bernabeu da quando si è vestito di bianconero e la sua presenza è passata tutt'altro che inosservata. È bastato vederlo festeggiare al gol di Vinicius, suo erede designato (che infatti ha esultato come lui), per far sognare Madrid e la Spagna intera.
Ed è stato proprio l'attaccante brasiliano, che dopo la gara ha postato su Instagram un'immagine che lo ritrae nell'esultanza accompagnata dalla scritta "Nosso idolo Cristiano" ("Il nostro idolo Cristiano") con un cuore rosso, ad alimentare i sogni di un ritorno: “Cristiano è venuto nel nostro spogliatoio a metà tempo per sostenere la squadra e darci sostegno morale. Ecco il motivo per il quale ho festeggiato come fa lui. Cristiano è un vincente dentro e fuori dal campo” ha rivelato Vinicius ai microfoni di Complesports dopo il successo sul Barça che è valso la vetta della Liga.
Ma la vera "bomba" l'ha sganciata solo qualche minuto più tardi un amico strettissimo del fenomeno portoghese, il giornalista spagnolo Edu Aguirre, da anni al fianco di CR7: "Quello che ha sentito dalla gente Cristiano è stato incredibile. L’affetto da un’ora prima dell’inizio della partita, quando hanno saputo che sarebbe andato, è stato da pazzi. Per un momento il Clasico era passato in secondo piano rispetto al ritorno di Cristiano al Bernabeu. Lui è madridista e sono sicuro che ha sentito la voglia di tornare al Real, vedendo la sua squadra che batte il Barcellona. È concentrato sulla Juve, contento alla Juve, darebbe la vita per vincere la Champions alla Juve, nessuno lo sposta da lì, ma il futuro nessuno lo conosce...".