CORONAVIRUS

Coppa Italia, si va verso Juve-Milan a porte aperte

All'Allianz Stadium stop ai residenti in Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna e nelle province di Savona e Pesaro-Urbino

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Ennesimo ribaltone in vista per Juve-Milan di Coppa Italia. La semifinale di ritorno dell'Allianz Stadium di mercoledì dovrebbe giocarsi infatti regolarmente a porte aperte con le limitazioni già annunciare dal club bianconero. L'idea delle porte chiuse, dunque, dovrebbe essere ormai stata abbandonata definitivamente dalle autorità. Al big match dell'Allianz Stadium potranno assistere tutti i tifosi tranne quelli provenienti da Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna e dalle province di Pesaro e Urbino e Savona.

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Porte aperte o porte chiuse? Per tutta la giornata si sono rincorse voci e indiscrezioni su Juve-Milan di Coppa Italia. Tutto e il contrario di tutto. Poi la Lega ha fatto un po' di chiarezza, sgombrando il campo da dubbi e incertezze. A meno di clamorosi dietrofront delle autorità locali, infatti, la semifinale di ritorno di Coppa Italia si svolgerà regolarmente. Certo, con le dovute cautele dovute all'emergenza coronavirus. Il che, tradotto, vuol dire stop alle trasferte per i tifosi residenti in Lombardia, Veneto ed Emilia, e nelle province di Pesaro e Urbino e Savona. "Juventus-Milan non è mia competenza - ha spiegato il presidente della Regione Piemonte. Alberto Cirio -. Il presidente del Consiglio con un decreto ha stabilito che tutti gli eventi sportivi possono svolgersi. Se il prefetto o il sindaco di Torino riterranno di porre limitazioni sarà competenza loro". Limitazioni che, salvo sorprese dell'ultimo minuto. non dovrebbero esserci.