Morte Bryant, otto agenti sotto inchiesta: condivisero le foto dell'incidente
Lo sceriffo di Los Angeles: "Sono state subito cancellate, era la mia priorità"
Otto poliziotti della contea di Los Angeles sono finiti sotto inchiesta per aver condiviso e diffuso foto macabre scattate sulla scena dell'incidente in elicottero in cui hanno perso la vita Kobe Bryant, la figlia 13enne Gianna e altre sette persone. Lo sceriffo Alex Villanueva ha ordinato subito la cancellazione delle foto stesse. "Questa era la mia priorità, assicurarsi che quelle foto non esistessero più - ha dichiarato a NBC News - Abbiamo identificato gli agenti coinvolti. Sono venuti da soli al comando e hanno ammesso di avere le foto e le hanno cancellate".
"Abbiamo comunicato senza mezzi termini che il loro comportamento è stato ingiustificabile", ha proseguito Villanueva, che ha poi chiarito che gli agenti affronteranno un'inchiesta e una possibile azione disciplinare. La vedova di Kobe Bryant, Vanessa, si è detta "assolutamente devastata" quando ha saputo della condivisione di foto della scena dell'incidente non autorizzate. Villanueva ha dichiarato di essersi scusato con le famiglie delle vittime.