Manca ormai soltanto la certezza matematica al Benevento per festeggiare la promozione in Serie A. I campani consolidano il proprio primato in Serie B, volando a 19 sul 2° posto, dopo il 2-1 a Perugia: reti di Caldirola e Insigne. Alle spalle di Pippo Inzaghi frena il Frosinone che pareggia 2-2 a Livorno; il Crotone si porta a -1 dalla seconda posizione piegando 1-0 il Pisa allo scadere. Salgono in classifica Cittadella, Salernitana e Pordenone.
PERUGIA-BENEVENTO 1-2
Settima vittoria consecutiva in trasferta per il Benevento, nonché diciottesimo risultato consecutivo e Serie A sempre più vicina. Al 3’ un cross sul secondo palo trova Coda; il pallone rimbalza sul terreno reso scivoloso dalla pioggia e viene colpito male dall’attaccante, che spedisce sul fondo. Al 25’ Vicario si oppone coi pugni alla conclusione dalla distanza dello stesso Coda; parata stilisticamente non perfetta ma efficace. Improta stacca alto sopra la traversa al 38’ sul cross di Viola, ma la squadra di Pippo Inzaghi passa comunque avanti allo scadere del primo tempo: sulla punizione di Kragl. Caldirola anticipa Sgarbi e insacca in rete. Umbri molto vicini al pareggio al 65’, con un cross teso di Di Chiara sul quale né Iemmello né Falzerano riescono a impattare, con il pallone che termina sul fondo. Il Benevento chiude i conti al 78’ con Insigne (su assist di Improta) prima del gol della bandiera di Melchiorri in pieno recupero.
LIVORNO-FROSINONE 2-2
Frenata abbastanza sorprendente per il Frosinone, che si vede ora avvicinare il Crotone per la lotta per il secondo posto. I toscani passano a sorpresa in vantaggio allo scoccare del quarto d’ora, grazie al colpo di testa vincente di Ferrari (su cross dalla destra di Marras) che bissa il gol vittoria contro il Chievo e interrompe l’imbattibilità di Bardi dopo 591 minuti. L’1-1 arriva alla mezz’ora quando, dopo un doppio dribbling in prossimità della linea di fondo di Novakovich, la sfera giunge in zona Citro, che calcia con il destro a botta sicura da pochi metri e infila in buca d’angolo. Livorno ancora avanti al 50’: Agazzi vince un rimpallo, salta secco Brighenti, mettendo in mezzo per Del Prato, che da un metro deposita il tap-in il suo primo gol da professionista. Al 69’ è però di nuovo parità con il rigore trasformato da Dionisi per il fallo di Seck commesso su Novakovich. Il Livorno colpisce un palo con Di Gennaro e alla fine il punto serve poco a entrambi.
CROTONE-PISA 1-0
Successo all’ultimo respiro per il Crotone, che piega un Pisa ridotto in dieci uomini e si porta a contatto col il Frosinone secondo. Al 14’ un tiro-cross di Vido attraversa tutta l’area piccola e Pinato non ci arriva per un soffio. Soddimo salva i toscani al 27’ l’intervento sulla linea di porta sul colpo di testa di Golemic sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Alla mezz’ora un cross dalla sinistra di Soddimo pesca l’ncornata a botta sicura di Pinato che da due passi mette sopra la traversa. Nella ripresa Cordaz salva tutto su Pinato, Caracciolo sfiora l’autogol ma i toscani restano in dieci dopo l’espulsione di Belli al 90’; così, nell’ultimo minuto di recupero, Simy fa impazzire lo Scida: gran cross di Mustacchio che trova l’incornata vincente del centravanti nigeriano, che firma il suo tredicesimo gol in campionato. Terza vittoria di fila per i calabresi.
COSENZA-CITTADELLA 1-2
Il Cittadella passa a Cosenza e conserva il quarto posto. Al 35’, però, sono i calabresi a sfiorare il vantaggio: contropiede in campo aperto con Machach che, giunto al limite dell’area di rigore, apre sulla sinistra per Carretta, il quale calcia col sinistro in diagonale trovando la respinta, col ginocchio, da parte di Paleari. Vantaggio dei veneti al 51’: pallone perso dal Cosenza direttamente da un fallo laterale, progressione per vie centrali da parte di Luppi che poi allarga sulla sinistra per Stanco, il quale salta Broh e con un diagonale mancino fulmina Perina. Il Cittadella mette in ghiaccio la sfida al 75’: tacco di Diaw a servire Proia in profondità, passaggio arretrato di quest’ultimo per l’accorrente Vita che, col destro da ottima posizione, trafigge Perina. La rete di Asencio serve solo per dimezzare le distanze.
PORDENONE-JUVE STABIA 2-1
Terza vittoria consecutiva per il Pordenone, sempre in quinta posizione. Al 13’ Strizzolo prova la girata di testa su cross dalla destra: poca però la potenza nel suo tentativo e non c’è alcun problema per Provedel. Al 32’ friulani avanti: cross morbido di Gasbarro che pesca in area di rigore Gavazzi che batte Provedel con un preciso colpo di testa. Dopo un’ottima occasione che però viene sprecata da Gavazzi, la Juve Stabia riesce ad agguantare il pareggio al 74’: Canotto sguscia alle spalle di Gasbarro che interviene in scivolata, commettendo inevitabilmente fallo, e così Di Mariano trasforma il rigore. Il Pordenone trova comunque il successo a 6’ dalla fine grazie alla girata di Strizzolo sul palo più lontano, eludendo la marcatura di Troest.
SALERNITANA-VENEZIA 2-0
Preziosa vittoria per i campani, che all’Arechi sbloccano la gara con un contestatissimo rigore procurato e trasformato da Kiyine (45’). Per il calciatore di proprietà della Lazio è l’ottavo gol in campionato, il sesto dagli undici metri. Nella ripresa il Venezia spreca l’occasione del pari su un colpo di testa di Riccardi e soprattutto sul penalty fallito da Longo (66’): Micai respinge a mano aperta. Gol sbagliato, gol subito: a punire è una zuccata di Karo tre minuti più tardi; la vittoria dei granata è resa ancora più sicura dal rosso a Riccardi (78’). Ventura resta quinto a braccetto con il Pordenone, i lagunari restano appena fuori dalla zona playout.
CREMONESE-EMPOLI 2-3
In uno Zini deserto, Cremonese ed Empoli danno vita a uno spettacolo che avrebbe meritato il pienone. Emozioni da ambo i lati e primo tempo che termina 2-2. Passa per prima la Cremonese con Ravanelli su spizzata di Ciofani (27’). I toscani impiegano otto minuti a pareggiare: Sierralta beffa Ravaglia sotto le gambe su azione da calcio piazzato. Grigiorossi ancora avanti con una zuccata di Parigini (39’), gli uomini di Marino non mollano e al 43’ trovano un rigore (mani di Valzania) trasformato da Mancuso, per poi segnare il gol-vittoria al 58’ con Bajrami, bravo a battere Ravaglia con il sinistro. In classifica, l’Empoli sale all’ottavo posto (zona playoff); la Cremonese rimane quartultima.
TRAPANI-ENTELLA 4-1
Tre punti importanti per i siciliani, che chiudono in svantaggio il primo tempo per la sfortunata autorete di Coulibaly (23’). Il Trapani approccia la ripresa in maniera convinta e ha due chances con Evacuo, che alla terza va in rete di testa (63’). I padroni di casa ribaltano il match con un destro di Pettinari (71’) per poi dilagare nei minuti finali grazie al tap-in di Taugordeau (89’) e alla rete di Scaglia in contropiede (94’). Castori raggiunge al penultimo posto il Cosenza; terzo k.o. di fila e decima piazza per l’Entella.