La Formula 1 non è disposta ad affrontare una gara del Mondiale in un paese che impedisca a qualsiasi squadra di entrare a causa delle restrizioni per il coronavirus. E' il senso delle parole di Ross Brawn, responsabile Motorsport di Liberty Media. "Se ad una squadra viene impedito di entrare in un paese, non possiamo affrontare una gara. Non una del campionato del mondo, comunque, perché non sarebbe leale", ha detto.
Il Bahrain ha adottato misure speciali per garantire che la sua tappa del Mondiale si svolga regolarmente, mentre il Vietnam ha imposto un periodo di quarantena di 14 giorni per chi viaggia dall'Italia. Sono il secondo e terzo GP della stagione, che inizia in Australia a metà marzo.
Intanto, la Fia "sta monitorando attentamente la situazione in evoluzione con le autorità competenti e i suoi membri, sotto la direzione del presidente della Commissione Medica il professore Gerard Saillant". "La Fia valuterà il calendario delle prossime gare e, se necessario, intraprendera' le azioni necessarie per aiutare a proteggere la comunità mondiale degli sport automobilistici e il suo grande pubblico", ha concluso la Federazione internazionale dell'automobile.