SPAGNA

Liga: il Valencia rallenta a Vitoria, solo 1-1 con l'Alaves

A Parejo risponde Mendez: levantini attualmente settimi e fuori dalla zona Europa

Nuova delusione per il Valencia, che sul campo dell'Alaves non riesce ad andare oltre un 1-1 che significa settimo posto in Liga e quindi una rincorsa all'Europa che rischia di complicarsi sempre di più. A Vitoria sono i padroni di casa a costruirsi più occasioni, ma il vantaggio è firmato al 34' da Parejo con una splendida punizione. Nella ripresa Florenzi sfiora il raddoppio, ma Mendez al 73' trova il destro che regala un punto ai baschi.

Un'altra occasione sprecata in un periodo che continua a essere molto complicato: il Valencia archivia un mese (dal 4 febbraio a oggi) in cui ha giocato sette partite vincendone solo una, e conquista un punticino sul campo dell'Alaves. Un punticino che muove la classifica, ma rischia di rallentare una rincorsa all'Europa che sembra complicarsi settimana dopo settimana. Anche perché le rivali non stanno a guardare. Già i primi minuti sembrano prefigurare una serata complicata per gli uomini di Celades: l'Alaves è infatti particolarmente ispirato con Edgar Mendez, che spaventa i centrali levantini con i suoi continui movimenti che tengono in apprensione Diakhaby e Gabriel. Il centravanti dei baschi non riesce però a sfruttare il momento, e dopo un primo quarto d'ora favorevole ai biancazzurri prende campo il Valencia. Il primo squillo degli ospiti arriva al 20' con Parejo (alta sopra la traversa la sua conclusione), quindi Cheryshev cade in area ma il rigore non c'è. Il momento però è propizio per i Taronjes, che infatti si portano in vantaggio al 34' grazie a una splendida punizione di Parejo. E il gol scuote la partita, dato che quasi subito l'Alaves sfiora il pari (provvidenziale la parata di Cillessen sull'incornata di Lucas Perez), quindi ancora Parejo si incarica di una punizione stavolta indirizzata verso la testa di Wass, che non trova la porta.

L'inizio della ripresa somiglia a quello del primo tempo: l'Alaves ci prova, il Valencia si chiude. Il solito Mendez e Joselu vengono infatti murati dalla difesa ospite, e quando Duarte ha sui piedi il pallone giusto è Cillessen ad anticipare tutti arrivando puntualmente sul suo traversone. Il Valencia sembra in controllo totale, tanto che potrebbe anche raddoppiare: ci prova Florenzi, con una girata tanto bella quanto inefficace dato che si limita a sfiorare il palo prima di perdersi sul fondo. Scampato il pericolo, l'Alaves torna ad attaccare: su corner Rodrigo Ely ci arriva di testa ma non trova la porta, Perez può sfruttare una buona punizione ma centra la barriera, Camarasa viene chiuso dai centrali blanquinegres. Sembra una serata stregata, ma all'improvviso cambia tutto al 73': su un calcio di punizione profondo in area, Laguardia è perfetto nella torre, Perez fa velo e Mendez si inventa una girata di destro che non lascia scampo a Cillessen dopo il rimbalzo del pallone per terra. La partita ormai è scivolata via dalle mani del Valencia e quando Celades manda in campo Rodrigo al posto di Cheryshev è troppo tardi. Anzi, Joselu potrebbe anche segnare il gol della vittoria per l'Alaves. Ma le cattive notizie per questo Valencia, che si prepara in forma tutt'altro che smagliante a ricevere l'Atalanta, la serata era già negativa così.

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