Atalanta a un passo dalla storia. A Valencia questa sera (ore 21 in chiaro su Canale 5 e in diretta streaming su Sportmediaset.it) la banda di Gasperini dovrà difendere il 4-1 dell'andata a San Siro per centrare l'incredibile traguardo dei quarti di finale di Champions League. Impresa non impossibile viste le premesse. Anche se al Mestalla, rigorosamente a porte chiuse per l'emergenza coronavirus, per i bergamaschi non sarà certo una passeggiata. Un po' perché il Valencia è sempre una squadra da prendere con le pinze, un po' perché la situazione ambientale potrebbe incidere sulla concentrazione della Dea, chiamata a dividersi tra l'impegno europeo e lo stop allo sport in Italia.
In un Mestalla "blindato", l'Atalanta dovrà dunque tenere i nervi saldi, mostrando in campo il solito repertorio. I tre gol di vantaggio dell'andata garantiscono un discreto margine per il passaggio del turno, ma a Valencia sono in tanti a credere alla "remuntada". Forse troppi. Per spingere la squadra, gli ultrà spagnoli hanno deciso infatti di ignorare le disposizioni sanitarie e di riunirsi fuori dallo stadio. Iniziativa assurda vista l'emergenza coronavirus, ma che comunque avrà il suo peso nell'avvicinamento alla partita sia del Valencia, sia dell'Atalanta.
Poi toccherà al campo dare il suo verdetto. Senza l'infortunato Toloi, al Mestalla ci saranno Caldara, Palomino e Djimsiti a difendere la porta di Gollini. In mediana De Roon e Freuler invece dovrebbero vedersela con Parejo e Kondogbia, con Hateboer e Gosens sugli esterni. Davanti per Gasperini l'unico dubbio riguarda il ballottaggio tra Pasalic e Zapata, con i soliti Ilicic e Gomez a creare scompiglio con le loro accelerazioni e giocate di classe. Dall'altra parte Celades si affida invece a Florenzi sulla destra e a Gameiro e Rodrigo in attacco. L'Atalanta a Valencia è a 90' dalla storia.
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