Primi due giocatori con il coronavirus anche in Nba: si tratta di Rudy Gubert e Donovan Mitchell di Utah. La positività del francese, arrivata un paio d'ore prima della palla a due, ha fatto subito rinviare la partita tra Jazz e Thunder del nostro Gallinari con la gente che era già sugli spalti e la Nba ha deciso di sospendere l'intera regular season. Poi la notizia della positività pure del playmaker americano. Anche OKC in isolamento.
IL COMUNICATO DEGLI UTAH JAZZ
Il giocatore è risultato negativo al test influenzale, ma presentava una chiara infezione alle vie respiratorie. Tali sintomi sono diventati sempre meno importanti, ma per mantenere tutte le precauzioni del caso e in collaborazione con i medici NBA e l’ufficio di sanità pubblica dell’Oklahoma, abbiamo deciso di sottoporre Gobert al test del Covid-19. Una volta risultato positivo abbiamo subito informato la NBA
GOBERT: "SONO STATO INCOSCIENTE, SCUSATEMI"
“Vorrei ringraziare tutti quanti per i tanti messaggi di supporto che ho ricevuto nelle ultime 24 ore“, così il giocatore via Instagram “Ho provato tante emozioni diverse dal momento della diagnosi, paura, ansia, e imbarazzo. Per prima cosa, vorrei scusarmi qui pubblicamente con tutte le persone che potrei aver messo a rischio. All’epoca di quella conferenza stampa, non avevo idea di aver contratto il virus, ma non ho comunque rispettato le misure e non cerco scuse. Spero che la mia storia serva da lezione per il futuro, affinché tutti possano prendere questa cosa sul serio. Farò di tutto per mettere questa mia esperienza a disposizione per educare la gente e limitare il contagio. Oggi ho le miglior cure possibili, e mi rimetterò in fretta, grazie ancora per il supporto vi invito tutti a fare il possibile per stare al sicuro“.