YOUTH LEAGUE

Youth League, l'Inter sarà giudicata dalla Uefa per la rinuncia a causa del coronavirus

I nerazzurri avevano deciso di tutelare la saluta dei propri tesserati ma la Commissione Etica dovrà indagare

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Mentre il mondo del calcio continua a prendere provvedimenti contro il coronavirus e quello italiano in particolare ha deciso di fermarsi del tutto, la Uefa tiene duro e ancora non pensa allo stop. Per questo motivo la rinuncia dell'Inter a giocare il match di Youth League contro il Rennes diventa un piccolo caso: nonostante in casa nerazzurra si fosse pensato a tutelare la salute dei propri tesserati, la Commissione Etica della Uefa dovrà giudicare l'operato del club.

La vicenda, raccontata dal Corriere dello Sport, viene vissuta dall'Inter in modo quasi paradossale. L'intera Youth League, secondo dettami Uefa, ha alla base il concetto di Fair Play e la scelta nerazzurra di chiedere prima lo spostamento del match a Coverciano e poi di rinunciarvi del tutto (anche per non mettere in pericolo gli avversari), andava proprio in questa direzione.

Se l'Inter non si fosse preoccupata, attendendo il Rennes al campo di Sesto San Giovanni, oggi non dovrebbe rispondere alla Commissione Etica perché con ogni probabilità sarebbero stati i francesi a non presentarsi per precauzione. Le storture della burocrazia, come sottolinea il quotidiano romano...

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