"La situazione è stata adeguatamente analizzata ed è garantito in questo momento che non vi è alcuna possibilità di infezione". Parole di Miguel Albuquerque, presidente del governo regionale di Madeira, dove Cristiano Ronaldo si trova in quarantena dopo il caso di positività del suo compagno di squadra Daniele Rugani. L'asso portoghese della Juve dunque ha rispettato tutte le condizioni di sicurezza quando dopo la gara vinta contro l'Inter ha raggiunto la madre Dolores, recentemente colpita da ictus. Ed è arrivato a Madeira da asintomatico, come confermato dal segretario della regione alla Sanità, Pedro Ramos: "Sia l'atleta che la sua famiglia sono asintomatici".
Mercoledì la Juve, nel comunicato relativo agli allenamenti pomeridiani del resto della squadra, aveva annunciato che CR7 sarebbe rimasto in Portogallo "in attesa di sviluppi legati all’emergenza sanitaria attualmente in corso". Situazione confermata dopo la positività di Rugani al coronavirus. Dal Portogallo fanno sapere che per Cristiano Ronaldo è tutto sotto controllo.
LA JUVE: "121 PERSONE IN ISOLAMENTO"
"A seguito della notizia di ieri, relativa alla positività al Coronavirus-COVID 19 del calciatore Daniele Rugani - spiega la Juve in una nota - si specifica che 121 persone, fra calciatori, membri dello staff, dirigenti, accompagnatori e dipendenti di Juventus stanno osservando un periodo di isolamento domiciliare volontario, in osservanza a quanto richiesto dalle autorità sanitarie in base alle disposizioni attualmente vigenti".