Si ferma il calcio giocato, non il mercato. L'Inter lavora in prospettiva e mentre continuano a rimbalzare le voci su un possibile futuro di Lautaro Martinez primo obiettivo del Barcellona (con la contropartita blaugrana di Vidal per abbassare l'esborso per l'attaccante argentino), Marotta lavora tanto sul fronte dei nuovi innesti (vedasi l'operazione Castrovilli con la Fiorentina) quanto su quello dei rinnovi. Uno di questi riguarda Samir Handanovic, il capitano dell'Inter, leader del gruppo di Antonio Conte, pedina fondamentale non solo dal punto di vista tecnico (e lo si è visto nel mese di assenza forzata per l'infortunio alla mano). Il portiere sloveno è così pronto a prolungare il suo contratto sino al 2022, legandosi così a vita al club nerazzurro.
Resta però sul terreno la questione del suo vice, problema come visto quanto mai pressante durante il mese di febbraio in cui Handanovic è stato costretto a rimanere fermo. Per l'immediato, cioé per la prossima stagione, l'Inter intende cautelarsi riportando alla base Radu, affidandogli il ruolo di secondo portiere. Ma, come riporta oggi la Gazzetta, l'obiettivo futuro porta (come successo anni fa proprio con Handanovic) in casa Udinese: l'idea è infatti quella di "prenotare" Juan Musso dell'Udinese, valutato 30 milioni dai friulani, lasciandolo ancora una stagione in Friuli a maturare.