Il Comitato olimpico brasiliano e la Confederazione di pallavolo brasiliana hanno chiesto il ritorno in patria di Bruno e Leal, palleggiatore e schiacciatore della Cucine Lube Civitanova. I due giocatori della Seleção verdeoro sono bloccati dopo il recente decreto ministeriale che ha vietato ogni attività sportiva fino al 3 aprile.
I marchigiani hanno rifiutato categoricamente di rilasciare i due giocatori. Intercettato dal portale brasiliano Web Vôlei, il palleggiatore di Civitanova ha spiegato la delicata situazione: "Molti brasiliani stanno tornando, ma qui il club è totalmente contrario. Dice che sarebbe una violazione del contratto. Vorrei tornare in un momento come questo, con il livello di contagio che cresce sempre di più qui in Italia. Abbiamo paura, preferirei essere a casa piuttosto che essere qui".