Ce lo insegna la Formula E, l’unico mondiale full electric del pianeta: gli pneumatici delle gare a zero emissioni non sono come quelli tradizionali usati dalle altre serie. Quelli usato negli E-prix sono all’insegna del lungo utilizzo (un treno per tutto il week-end di gara) e della flessibilità (vanno bene con l’asciutto e con il bagnato, come le gomme di tutti i giorni).
Bene: anche dalla produzione – sia pur parlando di concept car – arrivano alcune novità. A sottolinearle è Lexus che, presentando il suo ultimo prototipo elettrico (LF-30 Elettrified), ci spiega le caratteristiche.
Il primo aspetto riguarda il raffreddamento dei motori: la struttura della gomma dirige l’aria sulle prese d’aria dei paraurti anteriori, per raffreddare i singoli motori elettrici posti dietro ogni singola ruota. Dopo di che l’aria calda viene espulsa dalla parte esterna del cerchio.
Il rumore del rotolamento è poi ridotto al minimo grazie a un avveniristico strato di velluto posti sui bordi delle alette di raffreddamento. Mentre è sempre il disegno dello pneumatico, e la sua forma, ad assicurare l’ottimizzazione dell’aerodinamica della macchina, oltre a garantire la messa a terra di tutta la potenza sprigionata dai motori elettrici.