In questi giorni uno dei temi più dibattuti e controversi ha riguarda la possibilità o meno di fare attività motoria all'aperto. Opposte fazioni, polemiche, accuse e contro-accuse. Da una parte il Decreto governativo che lo consente, nel rispetto della distanza tra persona e persona per evitare il diffondersi del coronavirus, dall'altro i necessari e tanti richiami all'osservanza delle stesse direttive troppo spesso disattese. Perché in mezzo purtroppo ci sono stati tanti scriteriati (ma il termine più appropriato sarebbe un altro) che dietro il paravento di una attività che se fatta coscientemente può avere effetti salutari dal punto di vista mentale in un periodo anche psicologicamente difficile hanno semplicemente violato la legge.
Fermo il fatto che il Governo stesso potrebbe arrivare così a nuove restrizioni, in quella che per certi versi per colpa di persone senza senso civico è diventata invece una caccia alle streghe (o meglio, al runner) ci piace riportare il messaggio del dottor Gabriele Rosa, medico cardiologo, uno degli allenatori di maggiore successo dell’atletica mondiale, noto in Italia e non solo per i risultati conseguiti, per gli atleti portati alla vittoria (e al conseguimento di svariati record) e punto di riferimento anche del mondo amatoriale. Quello a cui ora ha deciso di rivolgersi.
LA LETTERA DEL DOTTOR GABRIELE ROSA
Cari tutti, Sono ormai più di cinquant’anni che mi interesso a voi. Siete stati il filo conduttore della mia vita e in questo momento mi rivolgo a voi perché sono assolutamente certo che potrete essere molto utili ai vostri genitori, ai vostri figli e a tutti coloro a cui volete bene. So che state vivendo questo dramma con grande senso di responsabilità e so anche che dalla condivisione di questo difficile momento avrà inizio la nostra ripresa, quando tutto sarà superato. La Resilienza…. Quella forza interiore che avete tutti sviluppato praticando sport, quella capacità di superare i limiti della fatica, di tenere duro per arrivare al traguardo raggiungendo talvolta, contro ogni previsione, obiettivi insperati e risultati impensati. Vi chiedo di applicarla ora a questa incredibile quotidianità che ci viene indicata, per superare i grandi sacrifici ai quali tutti siamo chiamati. Vi chiedo di metterla a disposizione delle persone più deboli e bisognose di sostegno morale e fisico.
Voi siete forti, motivati, allenati e per questo fondamentali per il superamento di questa crisi ed il rilancio di questa meravigliosa popolazione. Il modo e le attività con cui potrete operare sono a vostra discrezione ma so che, ognuno di voi, ha la forza morale per fornire un contributo fondamentale a tutti coloro che vi circondano. Lavorate da casa. Attenetevi alle regole che ci hanno proposto. Sono più che mai certo che con la stessa grande motivazione con cui per anni vi siete allenati, potrete fornire un contributo fondamentale a tutta la popolazione italiana. Vi ringrazio e vi sono vicino. Ci ritroveremo presto sulle strade e sui cammini di tutta Italia e del mondo a esercitare questi meravigliosi, semplici e naturali gesti, a noi tanto cari, che sono il cammino e la corsa.