In una lunga chat con l'ex bomber dell'Arsenal Ian Wright, Romelu Lukaku ha parlato delle difficoltà dell'essere in quarantena. "Sono quasi andato fuori di testa un giorno. Non posso andare fuori, né a fare shopping - lo sfogo dell'attaccante dell'Inter -. Sono rinchiuso. Mi manca la quotidianità: stare con mia mamma, stare con mio figlio e mio fratello. Sto pensando a tutti. E' un male, non puoi avere un contatto normale con gli esseri umani".
"Adesso sono passati nove giorni da quando è iniziato l'isolamento. Mi hanno procurato una bici da camera: tutti i giocatori vivono nel centro della città, non avevo spazio, quindi ho chiesto nella nostra chat di gruppo chi avesse una cyclette - ha spiegato -. Dopo due ore hanno portato una bicicletta a tutti".
Il periodo di isolamento sta segnando il gigante belga, che ha avuto un'infanzia davvero difficile dove ha conosciuto da vicino la miseria e la povertà, Ora inizi ad apprezzare quello che hai. Sono un ragazzo fortunato. Tu conosci il mio passato: questi giorni mi stanno riportando indietro a quando ero bambino. Bisogna stare attenti, potrebbe capitare di toccare qualcuno che ha il virus e poi tornare a casa. Mia mamma ha il diabete, quindi non posso nemmeno andare a casa e toccarla. Mia mamma non va nemmeno andando fuori ora, fa solo una passeggiata per l’isolato e poi rientra subito a casa”.
L'unica compagnia il suo fisioterapista. "Io sto col mio fisioterapista, mi portano il cibo ogni giorno, sto osservando un regime particolarmente restrittivo. A mezzogiorno arriva puntuale il pranzo, io mangio pesce e verdure".
D'AMBROSIO: "CONTE CI SCRIVE SEMPRE"
"La più grande vittoria sarebbe vincere la battaglia contro il Coronavirus. Ci sono tante famiglie distrutte, tanti medici e infermieri che lavorano 24 ore su 24". Parole del difensore dell'Inter Danilo D'Ambrosio, rispondendo in videochiamata alle domande dei tifosi sui canali social del club, cerca di spronare tutti al rispetto delle regole per vincere la guerra contro il Covid-19. E ancora: "Mister Conte ci scrive sempre per chiederci come stiamo e se rispettiamo il programma fisico e alimentare".