La Lega Calcio spagnola si prepara al peggio, sempre più convinta che ci vorranno ancora settimane prima di riprendere a giocare. Se il campionato ripartirà il 16 maggio, una data ragionevole perché la Spagna avrebbe seguito il modello del coronavirus in Cina, per poi chiudersi il 30 giugno, si giocheranno "4 partite ogni 10 giorni". Lo ha rivelato il presidente della Liga, Javier Tebas, al 'Mundo Deportivo'.
Come scrive il quotidiano catalano, è possibile che le partite di Champions League vengano giocate il sabato e le gare di Liga delle squadre impegnate nelle Coppe europee il lunedì. Un giorno, peraltro, che garantisce anche un grande interesse in mercati strategici come l'Asia. Con questo calendario, in cui si giocherebbe ogni 48 ore, l'ultima settimana sarebbe libera per le finali di Europa League e Champions, mentre la fine della Liga avverrebbe il 30 giugno . Il calendario prevede inoltre che le partite degli ultimi due turni siano giocati tutte nello stesso giorno.
Il via il 16 maggio darebbe alle squadre il tempo di fare una piccola pre-season di 15 giorni per adattarsi a due mesi e mezzo di competizione molto intensi.