LIGUE 1

Coronavirus, il Saint-Etienne: "Non si riparte prima del 15 giugno"

Il presidente Caiazzo: "Dobbiamo finire per forza il campionato se no la metà dei club chiederà il fallimento"

Se la situazione della Serie A è complessa, quella della Ligue 1 lo è ancora di più visto che l'emergenza coronavirus è scattata in Francia con qualche giorno di ritardo rispetto all'Italia. Così se da noi la speranza è di riprendere a maggio, il campionato francese dovrà slittare ben oltre: "Non possiamo giocare fino a quando la curva dei contagi non si inverte, vale a dire luglio o agosto, nella migliore delle ipotesi a metà giugno" le parole di Bernard Caiazzo, presidente del Saint-Etienne.

Non si sa quando si riparitrà ma il 'se' non deve essere neppure considerato secondo Caiazzo: "Dobbiamo finire il campionato a tutti i costi: senza aiuti statali, entro sei mesi la metà dei club professionistici chiederà il fallimento. I cinque principali campionati europei hanno già perso quattro miliardi di euro, la Ligue 1 tra i 500 e i 600 milioni di euro" le parole a France Bleur Loire.

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