Ripartenza a maggio troppo prematura, quindi si potrebbe giocare ad agosto: il calcio è alla continua ricerca di soluzioni per capire come ripartire una volta che l'emergenza coronavirus sarà terminata. Dalla Francia arriva una nuova proposta che sconvolgerebbe l'attuale assetto dei calendari ma guardarebbe un po' oltre il futuro prossimo per arrivare ai Mondiali 2022 che si giocheranno a novembre in Qatar.
"Perché non terminare questa stagione da agosto a ottobre, fare pausa vacanze invernale, ripartire con la stagione 2021/22 a febbraio, pausa estiva per gli Europei, terminare ad ottobre e quindi giocare i Mondiali?" si chiede Jean-Pierre Rivère, presidente del Nizza.
L'idea ha il merito di andare un po' oltre l'immediato futuro visto che al momento sembrano farsi i conti per cercare di chiudere questa stagione calcistica senza pensare troppo alle conseguenze per quelle successive. Il difetto è che poi o il calendario si adeguerà per sempre, con stagioni da febbraio a ottobre e ferie invernali piuttosto che estive, oppure tra gennaio (a Mondiale finito) e luglio 2023 si creerebbe un buco visto che, con l'andamento tradizionale dei calendari, si dovrebbe partire con la stagione 2023-24 ad agosto 2023.
"Prima di tutto questa soluzione ci darebbe il tempo di regolare l'aspetto sanitario e preservare la salute di tutti, ridurrebbe le partite in inverno e aumenterebbe quelle d'estate: vedere una partita a maggio, giugno e luglio mi sembra più piacevole" insiste Rivére.