E' molto positivo il messaggio che John Elkann lancia nella lettera agli azionisti di Exor, società che tra le svariate attività controlla anche la Juve. "Crediamo che la Juventus sia ben posizionata per un futuro più sostenibile, in un settore dove la straordinaria crescita dei ricavi degli ultimi dieci anni non si è tradotta in sufficiente redditività - si legge nel testo -. La Juventus inizia inoltre la prossima fase del suo percorso di sviluppo con una posizione di forza nel panorama del calcio europeo".
"Il 2019 è stato un anno molto positivo per la Juventus, sia dentro sia fuori dal campo - afferma Elkann - . Dal punto di vista commerciale, i ricavi sono aumentati a 621 milioni di euro (nel 2018 erano 505 milioni, +23%) e la strategia di diversificazione è continuata con l'apertura del J-Hotel (prima struttura alberghiera in Italia costruita con la collaborazione di un club di calcio) e l'apertura di una filiale a Hong Kong, con l'obiettivo di aumentare la propria presenza nel mercato asiatico".
"Quest'anno abbiamo investito nella Juventus, sottoscrivendo la nostra intera quota, pari a 191 milioni di euro (63,8% del capitale azionario), dell'intero aumento di capitale di 300 milioni di euro", conclude la lettera agli azionisti di Exor.