Stanno facendo il giro del mondo le immagini di un pugile-medico siriano che fa boxe a vuoto (un ottimo esercizio per la resistenza e per la messa in pratica delle tecniche pugilistiche) in sala operatoria durante una pausa dal lavoro in un ospedale di Damasco. Immagini che hanno suscitato l'ammirazione dei suoi follower, probabilmente anche perché nell'immaginario rappresentano un uomo, Ammar Merie il suo nome, che prova a mettere ko il coronavirus, nemico subdolo e invisibile.
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