"Quella della Lega Serie A non e' una proposta perche' non puo' neanche formularla, le contrattazioni vanno fatte con i singoli. Ma mi pare che dopo qualche giorno stia prevalendo il buon senso, i ragionamenti siano ricominciati e senza fare operazioni muscolari, perche' in questo momento non serve a nessuno". Cosi' il vicepresidente dell'Associazione italiana calciatori, Umberto Calcagno, a Radio1. "Bisogna ricordare che non un solo calciatore non si sia reso disponibile alla trattativa ma nessuna delle parti sociali ha mai avuto mandato a trattare - aggiunge Calcagno - ed e' impensabile che all'interno di una stessa categoria si possa tracciare una linea per tutti. Una cosa e' chi ha un contratto in scadenza il 30 giugno, un'altra chi ne ha uno biennale o triennale".
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