Sul canale YouTube "Foot Truck" Wojciech Szczesny ha intervistato Matthijs de Ligt. E nel corso della chiacchierata sono emersi spunti interessanti. A partire dai rigori provocati dai falli di mano del centrale olandese a inizio stagione. "Nessuno lo dice ma c’è stato un incontro degli arbitri in cui hanno detto che quelli con Lecce e Torino in realtà non erano rigori - ha spiegato il portiere bianconero -. Nessun media ne parla, amano farlo solo quando sarebbe dovuto esserci un rigore contro la Juve". "È stato sfortunato, quello con l’Inter solamente era rigore", ha aggiunto.
"Quando prendi la palla di mano per un mese devi riderci sopra, se eviti di parlarne lo rendi scomodo - ha proseguito Szczesny -. Matthijs è l’insieme di due cose: bravo con il pallone ma è anche un animale. Chiellini si è fatto male e io non ho sentito la differenza, questo dice tanto". "Eri un vero leader all’Ajax, poi sei arrivato alla Juve che ha vinto tanto - ha continuato il portiere bianconero, parlando con de Ligt -. Vuoi mantenere la tua personalità, ma allo stesso tempo sai che te lo devi guadagnare. Sono rimasto davvero impressionato dalla tua attitudine".
Attitudine e personalità che erano già evidenti quando Matthijs indossava la maglia dell'Ajax. "Analizzando l’Ajax l’anno scorso pensavamo giocassero a calcetto - ha spiegato Szczesny -. Non avevano ruoli definiti, immagina Del Ligt come se giocasse a centrocampo". "De Jong pensi sia leggero, invece era uno tosto. Nel secondo tempo a Torino abbiamo provato a mettergli pressione ma loro ne uscivano -ha aggiunto -. Pensammo che non ne saremmo venuti fuori. Pressavamo ma avevamo paura di scoprirci e alla fine non abbiamo creato più niente, non avevamo idea di come pressarli. Mi sarebbe piaciuto se avessero vinto la Champions, sarebbe stata una bella storia".
"Nessuno si è accorto che è stato quasi fatto un autogol - ha raccontato ancor ail portiere bianconero -. Lo stile con cui giocava l’Ajax faceva innamorare, Tadic era un buon giocatore per esempio ma lì era inserito alle perfezione". "Ogni club ha un grande settore giovanile, ma l’Ajax è un caso strano perché produce più giocatori degli altri - ha concluso rivolgendosi a de Ligt -. Se c’è qualche giocatore buono segnalacelo, lo diciamo a Paratici. O a Ronaldo".