MARATONA E DINTORNI

In Veneto si torna a correre, i professionisti almeno. Ma nel resto d'Italia no

Intanto la maratona di Praga regala l'iscrizione a medici e infermieri

 "Mi ero procurato un tapis roulant e utilizzavo quello, ma ora torno in strada". L'azzurro Eyob Ghebrehiwet Faniel, 27enne poliziotto veneto di origine eritrea, dal 23 febbraio scorso, quindi poco prima che cominciasse l'incubo coronavirus, è il primatista italiano della maratona, con il record di 2h07'19" sui 42,195 km ottenuto a Siviglia con cui ha detronizzato l'olimpionico di Atene Stefano Baldini. Poi Faniel, come tanti, si era dovuto fermare 'perso' fra i vari Dpcm con cui non si chiariva bene cosa potessero fare i runners, prima del blocco stabilito per tutti, "a meno di rimanere entro 200 metri da casa, cosa impossibile per chi si dedica alla mia specialità".

Ora il governatore del Veneto Luca Zaia ha allentato la presa nella regione, così il maratoneta che per ora ha dovuto rinunciare al sogno dei Giochi di Tokyo può tornare a correre all'aria aperta. "Non su strada - precisa Faniel - ma su dei sentieri vicino casa mia. Abito poco fuori Bassano del Grappa, e ho già studiato il percorso: in tutto sono due chilometri, quindi nei limiti di quanto stabilito da Zaia. Ne ho parlato anche con un assessore di qui e mi ha dato il via libera. Ripeterò questo circuito per sette-otto volte e con una quindicina di chilometri sono a posto: non è come un allenamento normale ma per fortuna ora non ci sono gare in vista".

L'Olimpiade è tra più di un anno, intanto l'eritreo d'Italia si allena come può in attesa del 4 maggio. Quel giorno spera che anche chi non fa della corsa il proprio lavoro possa avere via libera in tutto il paese: "Sarebbe un segnale di speranza, e correre diventerebbe ancora più bello"

LA MARATONA DI PRAGA REGALA PETTORALI A MEDICI E INFERMIERI
Intento RunCzech, il prestigioso circuito di gare in Repubblica Ceca, compresa la maratona e la mezza maratona di Praga, ha ricalendarizzato le manifestazioni sportive in programma per la primavera 2020 poi cancellate per il coronavirus. Gli organizzatori di RunCzech, tramite l`Asd Napoli Running, sono gli stessi che organizzano la Napoli City Half Marathon, ultima gara Label che si è disputata prima del lockdown globale, e la Sorrento Positano. A capo di tutto c`è infatti l`italiano, e napoletano, Carlo Capalbo. In base a tali decisioni il 6 settembre e l'11 ottobre si svolgeranno rispettivamente la Sportisimo Prague Half Marathon e la Volkswagen Prague Marathon e per questi appuntamenti, come per tutte le gare organizzate da RunCzech, è stato deciso di offrire l'iscrizione gratuita agli operatori sanitari. Per consentire loro di godersi il loro tempo libero insieme alle loro famiglie, gli verra' offerta anche un` iscrizione alle Dm Family Run.