"Non è solo una paura, è la realta'. C'è il grande rischio di poter perdere squadre durante questa crisi". Lo ha detto Andreas Seidl, team principal della McLaren, in un'intervista alla Bbc. "La cosa più importante è proteggere la nostra gente, quindi sicuramente non possiamo ripartire fino a quando non sappiamo che la nostra gente è al sicuro", ha spiegato il 44enne tedesco. "Quindi dipenderà innanzitutto dalle linee guida dei nostri Paesi di origine e dobbiamo vedere se ciò ci consente di viaggiare", ha aggiunto.
"C'è da porre un limite più basso al budget-cup. Abbiamo proposto 100 milioni di dollari. Non vedo alcun segno che la F1 non possa esistere il prossimo anno", ha sottolineato Seidl. "Il rischio maggiore è che perdiamo squadre se domani non prendiamo provvedimenti decisivi - ha aggiunto il team principal della McLaren -. È importante mettere in atto tutte queste azioni per realizzare il massimo risparmio di denaro quest'anno e quindi un limite di budget inferiore per creare uno sport sano e sostenibile dal punto di vista finanziario".