I fari di tutte le big del campionato italiano (e non solo) sono puntati da tempo su Federico Chiesa e Gaetano Castrovilli, gioielli della Fiorentina, e del loro futuro ha parlato il presidente viola, Rocco Commisso, che per la prima volta ha aperto alla cessione dell'attaccante: "Voglio giocatori che siano felici di rimanere. Castrovilli ha un contratto lungo e sicuramente resterà. Per quanto riguarda Chiesa, gli ho promesso che se arrivasse l’offerta giusta e lui volesse andar via, possiamo accontentarlo".
"Negli ultimi mesi non ne abbiamo parlato, ma la situazione a Firenze è cambiata anche ai suoi occhi - ha aggiunto Commisso a Top Calcio 24 - L’obiettivo è fare una squadra più forte per il prossimo anno, facendo un campionato migliore".
Dopo il mercato il calcio giocato e il ricordo dello sfogo successivo a Juventus-Fiorentina: "Ero molto arrabbiato dopo quella partita. Io sono sempre stato quello che protegge la squadra. Ero così anche quando giocavo. Il mio unico pensiero è stato quello di difendere i miei giocatori. Sono stato contento del mio sfogo ma poi si va avanti. Poi mi hanno anche multato. Forse i toni potevano essere differenti ma il principio non cambia. Dopo tante ingiustizie subite ho sentito il dovere di parlare. Io non chiedo favori ma solo di essere trattato come le altre squadre. Nedved? Io con lui non parlo. Barone ha parlato con Agnelli. Io in Italia non parlo quasi non nessuno perché non vengo spesso“.
Il patron viola ha commentato anche la possibile ripresa della Serie A: "Ripartire il 4 maggio? È importante che il calcio riparta ma è anche importante tenere in considerazione la salute: non bisogna rovinare l'anno prossimo. Noi siamo nel mezzo di questa posizione, occorre procedere passo dopo passo. Quel che conta è non rovinare il futuro".
Poi la questione della riduzione degli stipendi: "Ne stiamo parlando, ma ancora non abbiamo raggiunto un accordo. I giocatori sanno che devono fare la loro parte. Quanto andrebbero ridotti? Dipende da quanto percepiscono. Sarebbe giusto che chi guadagna di più rinunciasse a di più. Spero che ci metteremo d'accordo in modo sereno".